giovedì 12 dicembre 2013

Come storia e trascendenza si sposano nel Gesù di Joseph Ratzinger (Caruso)

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18 commenti:

Arcangela ha detto...

Benedetto ebbe a dire "Possiamo riconoscere solo ciò per cui si dà in noi una corrispondenza"
Arcangela

carmelina ha detto...

Oggi 12 dicembre 2012 sono andata a comprare la carne per fare il brodo a mia madre che non può' più ingoiare e pure parlare (lunedì scorso ha avuto un ictus) e devo nutrirla attraverso un sondino naso-gastrico. C'ho una paura boia di combinare qualche cappellata e farle male e sono entrata dal macellaio piena di pensieri cupi e amari. Ad un certo punto in attesa del mio turno la proprietaria ha acceso la radio. Era sintonizzata su una rete Rai e stavano commentando l'elezione a uomo dell'anno di Bergoglio da parte della rivista time. L'intervistato era padre spadaro e parlava dell'attuale pontefice letteralmente come fosse l'alfa e l'omega dell'intera chiesa e pure umanità. Fuori era plumbeo e freddo e ad un certo punto mi sono detta (e non sto scherzando): Dio mio perché mi hai abbandonato. Mia madre, donna mite e docile, a corpo morto nel suo letto, un uomo di Dio come Benedetto messo da parte come un vecchio e inutile arnese. MA DOVE STA LA GIUSTIZIA A QUESTO MONDO???????????
Scusate lo sfogo

Fabiola ha detto...

Oh Carmelina. Come ti capisco. È così che mi sento, quasi ogni giorno. Una preghiera di cuore per te e per la tua mamma.

vighi ha detto...

Carmelina un preghiera di cuore per la tua mamma. un abbraccio Vighi

carmelina ha detto...

Grazie Fabiola. Non sapevo come fosse soffrire (ho avuto una esistenza quieta priva di scossoni o amputazioni affettive). 'Sta botta mi ha fatto scoprire che la sofferenza ha lo stesso effetto di un salasso: all'inizio pensi che nulla sia cambiato ma poi cominci a sentirti sempre più debole e lenta. Una sorta di tetro torpore che ti ottunde e imbalsama. E la nottata sarà ancora lunga. Grazie ancora per le tue preghiere Fabiola.

gemma ha detto...

E' stato davvero un anno difficile anche per me questo, situazioni che si sono chiuse, cambiamenti nel lavoro, persone care che hanno dovuto trasferirsi o che stanno lottando con problemi più grandi dei miei. Mi dico che non potevo essere privilegiata a lungo, che arriva il tempo delle prove, nella vita come nella fede. Ti sono vicina carmelina, i problemi che stai vivendo li vivo di riflesso tutti i giorni. Posso solo abbracciarti idealmente

maura ha detto...

Cara Carmelina ti sono vicina , anche mia madre ha avuto la stessa sorte della tua . Purtroppo l'ho perduta in agosto ed ogni giorno mi manca di piu' pertanto ti esorto a superare lo scoraggiamento . Baciala ,abbracciala , accarezzala , accarezzala , parlale sottovoce , sorridi , ringraziala , dalle speranza . Offri al Signore le sue e le tue sofferenze in modo da attingere forza e coraggio per affrontare il domani . Ti abbraccio forte e ti raccomando : sii forte ! E come piu' volte ci ha detto BXVI : " Andiamo Avanti " !
Povero Papa Bergoglio , non lo invidio affatto . Mi fa sorridere la premiazione da parte di una rivista , personalmente preferisco per BXVI la Corona di Gloria che N.S. gli ha preparato ! Ieri mi sono persa qui e nel lungo applauso finale :
www.youtube.com/watch?v=DyCw9M7mH24

Anonimo ha detto...

Cara Carmelina, ti sono tanto vicina e pregherò per te e tua mamma! Ti capisco in modo particolare, anche perché - sono già passati 22 anni!!!- proprio in questi giorni di inizio dicembre, mia madre, ancora abbastanza giovane,( che adoravo, vivendo con lei , che era più una amica e sorella ) , fu colpita da una forma fulminante di leucemia che in due settimane - il 18 dicembre- se la portò via... Ti auguro che la tua cara mamma possa invece superare la crisi, come è successo a tante persone colpite da ictus, che piano piano si sono riprese. Te lo auguro davvero con tutto il cuore! Benedetto ci manca tanto, perché era la nostra guida sulla strada del Signore, il nostro faro, che ci rischiarava il cammino! Bastava pensare a lui, a quello che aveva detto, a come aveva celebrato la Messa, a come aveva sorriso ai bimbi, ai malati, agli anziani...e sentivi nel cuore una pace, una serenità, una nuova speranza. Adesso anche a me sembra che sia stata spenta una luce...Certamente, da cattolica, cerco di ascoltare e seguire quanto dice e stabilisce il nuovo Papa, successore di Pietro, però la luce non si è ancora accesa nel mio cuore...
Un abbraccio a Carmelina e a tutti voi, cari amici!
LiciaS-Devota di BXVI

Anonimo ha detto...

Bella domanda, Carmelina.
Purtroppo non ci sono risposte. Almeno io non le riesco a trovare.
Coraggio per la tua mamma e per tutto il resto. La nottata passerà prima o poi.
Alessia

carmelina ha detto...

Grazie mille gemma. E ricambio l'abbraccio

Raffaella ha detto...

Un abbraccio speciale a Carmelina!
R.

mariateresa ha detto...

cara carmelina, questo tuo pensare del 12 dicembre mi ricorda simile mio modo di pensare in un momento veramente difficile della mia vita, con mio padre ammalato terminale in ospedale mentre allattavo il mio secondo figlio appena nato.
A volte sembra di averle date tutte eppure la natura e il Signore, se lo cerchiamo con le preghiere, ci danno sempre nuova forza per andare avanti e accettare la vita .
Ti abbraccio

laura ha detto...

Un abbraccio speciale a carmelina e una preghiera per la tua mamma. Io l'ho persa 1 ano fa in modo molto doloroso e so che cosa significhi vivere una situazione del genere. Ricordo la tua mamma e te nella Messa di domani pomeriggio.

Anonimo ha detto...

Carmelì, non mollare, a' dda passà a' nuttata.....mia madre se ne andò in un amen, senza alcuna avvisaglia,ancor giovane e bellissima....quest' anno, alla faccia del 13, è cominciato male già a febbraio con la rinuncia e peggio sta per finire perché non ho più uno straccio di lavoro a breve termine, sosteniamoci a vicenda nella preghiera e pensiamo che il 'nostro' Benedetto prega per tutti noi, del resto, francamente, me ne infischio.GR2

Anonimo ha detto...

Cara Carmelina, anch'io dopo anni e anni di assistenza alla mamma ho passato a giugno due mesi orribili per via del sondino nasogastrico, di corse al pronto soccorso, poi la mamma è morta. Ho avuto il grande conforto di averla abbracciata, accarezzata fino all' ultimo, di averle cantato, di averla cullata come un neonato, di averle fatto sentire in sottofondo la musica che mostrava di gradire anche quando non ci riconosceva più. Anch' io, che nutro una venerazione grandissima per mia madre, per tutto quello che ci ha insegnato e le sue qualità umane,a un certo punto mi sono sentita abbandonata e mi sono ribellata e arrabbiata con Quello lassù, come se volesse beffarmi e dirmi che tutti gli sforzi che avevo fatto per anni per darle una vita dignitosa, preservarla dalle piaghe da decubito, da sondini ed altro non erano serviti a niente.Adesso sono esausta, in crisi, anche perchè è da un anno che sono passata in situazioni dolorose e in più le dimissioni di Benedetto mi hanno dato una bella botta.Però sono contenta,so di aver fatto del mio meglio per la mamma e sarei pronta a rifarlo. Un bacio, vedi che in tanti ti siamo vicini con affetto. Dirò anch' io una preghiera per te.
Anna

carmelina ha detto...

Grazie a Gemma, Anna, Licia , Alessia, Raffaella, Maura, Vighi e Fabiola per le parole d'incoraggiamento e le preghiere. Cercherò' di farle tesoro nei momenti più cupi che, temo, aspettano me e soprattutto mia madre. Che Dio ve ne renda merito

carmelina ha detto...

Grazie di tutto cuore GR2, mariateresa e laura.

carmelina ha detto...

Grazie sam. Il linguaggio dei salmi e' come l'aroma del pane appena sfornato per le narici di un affamato. Un vero balsamo per chi ha le ossa rotte come me. Grazie ancora.