amputazione, calcio nei denti, pugno nello stomaco o sue varianti. Siamo stati tutti male . Solo avevamo la speranza , almeno io l'avevo, che finalmente l'avrebbero lasciato in pace. Beata ingenuità. Ancora oggi dal paese delle mummie Hans Kung lancia anatemi che vengono ripresi dai soliti giornali come contributo alla cristianità. Tanti sorci e sorcetti sono usciti dai propri nascondigli dopo il conclave e hanno esibito muscolini e cervellini rianimati dalla bella aria primaverile. Forse Mons. Gaenswein comincia a captare nell'odoroso tepore primaverile, qualche miasmo? Non so. Di certo, insieme a lui, potrei andare a un raduno di monchi.
El cuervo està siempre en el trabajo. http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/12/05/ior-scontri-interni-dopo-la-nomina-dellex-manager-bnl-e-indagine-su-fatture/801324/
Leggendo il brano dell'intervista, molto più lunga all'interno della rivista, mi sembra di cogliere un senso di malinconia e di disagio, sarà una mia impressione, ma don Georg soffre 2 volte, per il trauma della rinuncia e per il nuovo corso...io soffro a non vederlo più papa,sì vero, di papa ce n'è uno solo.....Lupus et agnus.
A 24 ore dal suddetto articolo, la notizia e' stata riportata da una decina di siti d'informazione italiani che l'hanno presentata come lo sfogo di chi è irritato dal pontificato "rivoluzionario" di Bergoglio. Meraviglioso lettera43 che, come altri siti di informazione, non aspettano altro per ritirare fuori la saga della guerra tra cordate nella quale naturalmente l'attuale pontefice viene dipinto come santa vittima. La medesima guerra tra cordate che 10 mesi fa i papi li faceva complici o rintronati. Don Georg si è' limitato a dire una semplice verità: si è' trovato a vivere un maremoto ed è' ancora bagnato fradicio appeso ad un albero in attesa di uscire dallo stato di shock. E' evidente però che la stampa "libera", la libertà' e la sincerità preferisce costruirla a tavolino e metterla in bocca a forza ai burattini del teatrino che di volta in volta sceglie di sceneggiare alla bisogna.
I media stanno strumentalizzando in modo odioso questa intervista di p. Georg. Il Sole 24 ore farebbe meglio ad occuparsi esclusivamente di economia. http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-12-06/padre-georg-assistente-due-papi-non-e-facile-dover-servire-due-padroni--142126.shtml?uuid=ABgcVOi Ci si è messo a anche Politi che, in questo caso, non è il peggiore http://www.finesettimana.org/pmwiki/uploads/Stampa201312/131206politi.pdf Alessia
Sono molto contenta di apprendere quanto riportato qui : http://www.asca.it/news-Papa__mons__Gaenswein__io_contro_Francesco__Sono_stupidaggini-1344160.html#.UqD2dQ81KpB.twitter
Papa Francesco ha nominato non so quanti esperti e consiglieri, anche quote rose avvenenti, e ancora tutto avviene a sua insaputa. Cosi dicono ogni volta che qualcosa non collima sia l'esimio attore premio Nobel e i sempre informatissimi giornalisti del Fatto, come sostiene oggi Marco Lillo. Ma tutti questi papisti sono ancora orfani del Piccolo padre? Eufemia
eh già Eufemia, prima era sempre responsabile Benedetto che scriveva libri su Gesù (che scandalo), non si occupava del governo e non sapeva scegliersi i collaboratori, ora quando qualcosa non quadra non si sa Non saranno un pò troppe tutte queste commissioni, comitati, organi esterni di sorveglianza...Pareva si dovesse snellire
oltre al complesso del Piccolo Padre c'è anche quello dell'Uomo Nero. Bertone il malvagio non c'è più ed ecco chi impersona la sentina di tutti i vizi: il bertoniano che come fa capire Lillo si aggira subdolamente smantellando l'Opera del buon Francesco. Il bertoniano è viscido e cattivo , appartiene a una razza di esseri inferiori. Non viene mai intervistato a differenza delle rane dalla bocca larga che virtuosamente informavano sulle defaillances di Benedetto. Il quale Benedetto informa Politi riposava ben mezz'ora in più al giorno di Francesco. Ma vaffa.
14 commenti:
Mons. Gaenswein mi irrita profondamente. La smettesse una buona volta di lamentarsi.
Alessia
amputazione, calcio nei denti, pugno nello stomaco o sue varianti. Siamo stati tutti male . Solo avevamo la speranza , almeno io l'avevo, che finalmente l'avrebbero lasciato in pace. Beata ingenuità.
Ancora oggi dal paese delle mummie Hans Kung lancia anatemi che vengono ripresi dai soliti giornali come contributo alla cristianità. Tanti sorci e sorcetti sono usciti dai propri nascondigli dopo il conclave e hanno esibito muscolini e cervellini rianimati dalla bella aria primaverile.
Forse Mons. Gaenswein comincia a captare nell'odoroso tepore primaverile, qualche miasmo? Non so.
Di certo, insieme a lui, potrei andare a un raduno di monchi.
El cuervo està siempre en el trabajo.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/12/05/ior-scontri-interni-dopo-la-nomina-dellex-manager-bnl-e-indagine-su-fatture/801324/
Leggendo il brano dell'intervista, molto più lunga all'interno della rivista, mi sembra di cogliere un senso di malinconia e di disagio, sarà una mia impressione, ma don Georg soffre 2 volte, per il trauma della rinuncia e per il nuovo corso...io soffro a non vederlo più papa,sì vero, di papa ce n'è uno solo.....Lupus et agnus.
Penso che siamo in tanti a sentirci come Mons: Gänswein!!! Teresa
Guardate qua che ci imbastisce Tarquini.
http://www.finesettimana.org/pmwiki/uploads/Stampa201312/131205tarquini.pdf
A 24 ore dal suddetto articolo, la notizia e' stata riportata da una decina di siti d'informazione italiani che l'hanno presentata come lo sfogo di chi è irritato dal pontificato "rivoluzionario" di Bergoglio. Meraviglioso lettera43 che, come altri siti di informazione, non aspettano altro per ritirare fuori la saga della guerra tra cordate nella quale naturalmente l'attuale pontefice viene dipinto come santa vittima. La medesima guerra tra cordate che 10 mesi fa i papi li faceva complici o rintronati. Don Georg si è' limitato a dire una semplice verità: si è' trovato a vivere un maremoto ed è' ancora bagnato fradicio appeso ad un albero in attesa di uscire dallo stato di shock. E' evidente però che la stampa "libera", la libertà' e la sincerità preferisce costruirla a tavolino e metterla in bocca a forza ai burattini del teatrino che di volta in volta sceglie di sceneggiare alla bisogna.
I media stanno strumentalizzando in modo odioso questa intervista di p. Georg.
Il Sole 24 ore farebbe meglio ad occuparsi esclusivamente di economia.
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-12-06/padre-georg-assistente-due-papi-non-e-facile-dover-servire-due-padroni--142126.shtml?uuid=ABgcVOi
Ci si è messo a anche Politi che, in questo caso, non è il peggiore
http://www.finesettimana.org/pmwiki/uploads/Stampa201312/131206politi.pdf
Alessia
Sono molto contenta di apprendere quanto riportato qui :
http://www.asca.it/news-Papa__mons__Gaenswein__io_contro_Francesco__Sono_stupidaggini-1344160.html#.UqD2dQ81KpB.twitter
P.S. Sono grata a questo articolista :http://ilsismografo.blogspot.it/2013/12/italia-benedetto-xvi.html
Papa Francesco ha nominato non so quanti esperti e consiglieri, anche quote rose avvenenti, e ancora tutto avviene a sua insaputa. Cosi dicono ogni volta che qualcosa non collima sia l'esimio attore premio Nobel e i sempre informatissimi giornalisti del Fatto, come sostiene oggi Marco Lillo. Ma tutti questi papisti sono ancora orfani del Piccolo padre? Eufemia
eh già Eufemia, prima era sempre responsabile Benedetto che scriveva libri su Gesù (che scandalo), non si occupava del governo e non sapeva scegliersi i collaboratori, ora quando qualcosa non quadra non si sa
Non saranno un pò troppe tutte queste commissioni, comitati, organi esterni di sorveglianza...Pareva si dovesse snellire
oltre al complesso del Piccolo Padre c'è anche quello dell'Uomo Nero.
Bertone il malvagio non c'è più ed ecco chi impersona la sentina di tutti i vizi: il bertoniano che come fa capire Lillo si aggira subdolamente smantellando l'Opera del buon Francesco. Il bertoniano è viscido e cattivo , appartiene a una razza di esseri inferiori.
Non viene mai intervistato a differenza delle rane dalla bocca larga che virtuosamente informavano sulle defaillances di Benedetto.
Il quale Benedetto informa Politi riposava ben mezz'ora in più al giorno di Francesco.
Ma vaffa.
Pietro su di te edifico la mia Chiesa e su di essa le porte degli inferi non prevarranno.
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