giovedì 19 dicembre 2013

Bergoglio rimuove il cardinale antiabortista. LifeSiteNews.com: «Il movimento per la vita è sotto choc» (Gaggi)

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Da notare la scelta di certi termini ed aggettivi: "LifeSiteNews.com, uno dei più importanti siti dei cattolici integralisti americani" (integralisti?) e poi "coreografia dei paramenti sacri. Burke ha continuato a scegliere quelli più solenni, appariscenti e «lussuosi»" (coreografia? solenni, appariscenti e «lussuosi»?).

20 commenti:

Arcangela ha detto...

Il cielo appare chiuso, i paramenti adeguati all'immagine di Cristo in terra spariti, ma non potrà durare. Nei segni di decadenza c'è un disegno drammatico, però ho fede che cambierà.
Arcangela

Anonimo ha detto...

Per Gaggi chi difende la vita è integralista, dunque? Davvero curioso. Secondo questo assunto, volendo estremizzare, chi, diciamo, non la difende in ogni sua fase è una persona libera e aperta verso il futuro. O no?
Alessia

medievAle ha detto...

"ma papa Francesco è stato
implacabile. E probabilmente non poteva fare altrimenti, dopo le critiche ricevute dal cardinale
americano"

vi immaginate se Benedetto avesse rimosso tutti i prelati da cui ha ricevuto critiche?

laura ha detto...

http://www.ilsussidiario.net/News/Cronaca/2013/12/19/PAPA-ABORTISTA-Dio-si-schiera-con-l-uomo-ma-al-Corriere-e-al-Foglio-non-va-giu/2/453533/
bene in alcune osservazioni. Discutibile il finale

carmelina ha detto...

Una cosa e' certa. Non era ed è affatto difficile capire Bergoglio. E' tutto fin troppo chiaro: un libro aperto. E' un generale d'armata e come tale si comporta: bastone e carota a tutto andare con i suoi diretti collaboratori. E' uomo da cilicio, perennemente inginocchiato su pietre aguzze come forma di espiazione: all'apparenza gioioso, e' in realtà un sacerdote inquieto e malinconico, eternamente insoddisfatto di se stesso. E' disposto a perdonare il peccato più grave a cani e porci ma a se stesso non lascia passare niente (premetto che ai miei occhi questo non e' un pregio. Se c'è' una cosa che non sopporto in una persona, specie in un prete, e' quello che ho soprannominato il sadomasochismo evangelico). Impulsivo nelle sue empatie e calcolatore nel suo modo di rapportarsi con l'ambiente clericale circostante. Benedetto e' precisamente agli antipodi con Bergoglio. Sacerdote timido, quieto e riflessivo ma poco propenso a tormentarsi in inutili e masochistiche seghe mentali: Benedetto e' un uomo con il cuore leggero perché realmente umile. Seppure sprovvisto di un atteggiamento alla vita brioso e spumeggiante, Benedetto e' un uomo e sacerdote sinceramente gioioso: la sua letizia nasce dalla capacità' di ritagliarsi per se un rapporto squisitamente figliale dunque giocoso e leggero con il Signore ( a differenza di Bergoglio per cui lo stacanovismo e' l'espressione di un rapporto misticheggiante con il Signore, appesantito da un oppressivo e perenne senso di colpa e inadeguatezza). E mi fermo qui. Ma ci sarebbe da continuare ancora a lungo. Mi limiterò a puntualizzare un dato di fatto: Bergoglio non mi piace. neanche un po'. E' il pontefice ed un vescovo e cristiano dalla fede portentosa e come tale lo rispetto. Ma le sue qualità' umane personali sono ai miei occhi veramente poca roba.

Anonimo ha detto...

Mi permetto di linkare il mio post di ieri: http://santosepolcro1.blogspot.it/2013/12/la-scure-di-francesco-sui-servitori.html

rosa ha detto...

dalla fede portentosa...
in base a cosa?
rosa

medievAle ha detto...

Alessia, credo che vogliano farci capire che non solo si deve cambiare il modo di parlare di certi temi, ma che è proprio cambiata la musica, motivazione di Time docet.

Anonimo ha detto...

@carmelina
da cosa deduci che Bergoglio sia insoddisfatto di se stesso e con "sensi di colpa" mai sanati, addirittura inquieto e malinconico? mi sembra un'analisi molto interessante la tua. lui stesso comunque ha ammesso di essere stato un gran peccatore in passato e che poi ha cambiato strada... sicuramente non è stato un cammino facile e qualche "inquietudine" gli è rimasta...

Vera.

Anonimo ha detto...

In base alle laudationes meridianae cui dobbiamo, malgrado noi, sottostare tutti i giorni; radiomia è diventata insopportabilmente assolutista, tv 3000 dà il voltastomaco dalla melassa che trasuda, il peggio, per me che la seguivo perchè faceva belle trasmissioni e dei bei documentari, è teleguerra che non si regge più.....quanto alla numerologia....e chissenefrega, Ratzinger aveva fatto sospendere le udienze in p.zza perchè voleva più ascolto e meno spettacolo, adesso c'è solo casino, hay lìo,.....fin troppo. Sarò segato?? Fa uguale, ho detto la mia, voi dite la vostra, leggere leggo sempre con interesse. Lupus et Agnus.

Luisa ha detto...



"ma papa Francesco è stato
implacabile. E probabilmente non poteva fare altrimenti, dopo le critiche ricevute dal cardinale
americano"


E che cosa poteva dire d`altro il card. Burke?
Non ha fatto che dire una sacrosanta verità.
Ma oggi ci sono verità che non sono più buone da dire, si tace per non dispiacere al mondo, quel mondo alla luce del quale sembra debba essere riletto il Vangelo.

gemma ha detto...

Magari nella rimozione di Burke c'entra pure la sua posizione sul cammino neocatecumenale. Ricordate il buon corvo come si premurò di far arrivare al mondo uno scambio di opinioni al riguardo tra lui e Benedetto?
http://www.repubblica.it/esteri/2012/06/04/news/le_due_righe_firmate_b_xvi_per_fermare_i_neocatecumenali-36500087/
Sempre per il bene di Benedetto, naturalmente, perché la storiella che i corvi in fondo lavoravano per lui si pensa ancora che mentre si fa a gara per sotterrarla tutti ce la siamo bevuta. Sono bastati i consulenti finanziari, guarda caso esterni nella banca di Pietro, per risolvere tutto, ma pensa te..

laura ha detto...

per carmelina: analisi acuta che condivido in pieno. Un abbraccio a te e alla tua mamma.

Unbekannt ha detto...

Gemma, devo confessare di aver pensato lo stesso... Anche perché, se ci pensate bene, di Messe in rito antico ne hanno celebrate non poche anche Pell e Canizares. Cappe magne e suppellettili 'antiquate' , in anni non lontani, anche per loro. Ma Pell ora è nel "G8" Maradiago-Marxiano, mentre Canizares per ora è ancora al Culto Divino, ed è stato da poco confermato membro ai Vescovi.

Ma, per tornare al punto: premesso che Burke è stato sui generis nel non bruciare sinora grani d'incenso al nuovo corso bergoglista, a differenza degli altri due (di cui, ripeto, è facile reperire in rete foto "liturgicamente compromettenti", secondo criteri melloniani) egli ha avuto un atteggiamento apertamente ostile, o almeno rigoroso e poco entusiasta, verso il CNC (accolto invece, in diverse circostanze -e magari in parallelo alle cappemagne- a braccia aperte a Roma e Sidney dagli altri due..)

guglielmo ha detto...

Ma allora scusata, Burke non è stato confermato neppure alla congregazione delle cause dei Santi
qui il suo nome non c'è
http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2013/12/19/0854/01923.html#CONFERME%20NELLA%20CONGREGAZIONE%20DELLE%20CAUSE%20DEI%20SANTI
qui è quando è stato nominato
http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2010/07/24/0469/01067.html

carmelina ha detto...

Grazie laura.

Unbekannt ha detto...

A questo punto è legittimo chiedersi quando Burke verrà cacciato da Roma (se non è più innoquo tenerlo lì piuttosto che in patria, fosse altro che come vescovo-arcivescovo di una piccola diocesi nel deserto..)

Magari un futuro da arciprete in una basilica romana (senza ruoli in Vaticano, fosse anche bidello di congregazione, e con l'obbligo ad personam di non celebrare il vetus ordo, men che meno in cappamagna, più il divieto di rilasciare interviste..)

Fantavaticanismo?

Forse, ma qui ci si sta abituando a tutto, e quel che pareva grottesco, financo assurdo sino a dodici ore prima, può essere il nuovo paradigma di normalità "cattolica romana" da un'ora all'altra..

carmelina ha detto...

Versione riveduta e corretta
Vera, a mio avviso Bergoglio e' un tipico frutto del misticismo missionario del secolo scorso: di giorno animato da un brioso senso pratico e misericordioso e di notte avvinto dalle spire di un endemico (novecentesco) senso di inadeguatezza e fantasmi vari. Roba che nella migliore delle ipotesi, ha dato vita a gente come madre Teresa di Calcutta e nella peggiore ha "prodotto" gente come Delgado. Bergoglio e' in realtà un vecchio ritornello, non è musica nuova. E' il novecento che continua a sconfinare nel nuovo millennio. Non e' un caso che quella vecchia cariatide di Scalfaro ha trovato in Bergoglio una anima affine: sono difatti entrambi figli del novecento. E' Benedetto l'uomo nuovo. Quello che col secolo scorso non ha niente a che vedere: Un uomo e sacerdote avulso dal contesto culturale da cui è nato ma che non gli è' mai stato affine. E' lui il futuro, il terzo millennio della Chiesa. E nessuno lo ha capito.

Anonimo ha detto...

Pell è nel g8 esclusivamente perchè è l'unico cardinale dell'Oceania, quindi una scelta obbligata per rappresentare quel continente.
E' comunque sicuramente più pastorale di Burke, come Canizares è più pastorale e meno intransigente del Card. Rouco odierno vescovo di Madrid e altro silurato da Bergoglio.

Unbekannt ha detto...

Caro Anonimo delle 00:47 , quella di Pell "scelta obbligata" è una frase apologetica che, anche se con un suo oggettivo fondamento, ho già sentito tirare fuori troppe volte. Sarà, ma perche sempre quel riflesso a giustificare la scelta di Pell?
Quando Benedetto lo voleva a capo della Congregazione per i Vescovi, le resistenze (e i dossieraggi) erano tali, che Ratzinger si vide costretto a scegliere il più gentile e moderato Ouellet.
Poi, dopo le dimissoni di Benedetto, le critiche esplicite che Pell avanzò al gesto, e il pronto venire incontro al successore, gli hanno meritato un'immagine un pò riabilitata, diciamo. Che poi sia l'unico cardinale dell'Ecclesia in Oceania, su questo non ci piove.

Comunque sia: hai sentito testimonianze dei fedeli, o meglio del gregge, di La Crosse e St Louis ai tempi di Burke ivi pastore, per affermare con tale sicurezza la "poca pastoralità" dell'uomo? O hai solo sentito l'opinione di suore ribelli o del NCR?

In base ai tuoi (e ahinoi non solo tuoi) criteri, papi come San Pio X e Pio XII sarebbero stati fra i "meno pastorali" della storia, mentre Roncalli sarebbe il campione indiscusso di "pastoralità". (Non parliamo poi di questo papa, del tutto 'fuori scala' , nevvero?)