OT Sfortunatamente il giovane re del Belgio non ha la tempra dello zio Baldovino. Peccato che Mons. Leonard sia lasciato così solo contro i mulini a vento. http://www.lalibre.be/actu/belgique/le-roi-a-signe-la-loi-sur-l-extension-de-l-euthanasie-531057e535708d729d84c1ab Alessia
Mi sembra una querelle tra i 2 giornalisti fine a sé stessa, però sulla Stampa mi ha preoccupato di più l'articolo di un sedicente sociologo 'cattolico' che si faceva domande sulla troppa presenza di Ratzinger in pubblico, non vorrei fosse una mossa per indire una campagna per cacciarlo dal Vaticano e mandarlo in qualche sperduto convento in modo che non se ne parli più per niente, visto che neanche un sussurro deve disturbare l'idillio perfetto....per me sarebbe una cosa ben peggiore della rinuncia....preghiamo , il momento è drammatico , come dice bene Socci ,il silenziatore posto agli scandali prima o poi salterà.....Lupus et Agnus.
Benedetto XVI è sempre (quindi ancora) Papa, anche se liberamente ha deciso di non esercitare "attivamente".
Nel ruolo "attivo" c'è, legittimamente, Papa Francesco.
Questo significa che attualmente, in un certo senso (che non attiene l'esercizio "attivo") ci sono due Papi. E vanno perfettamente d'accordo!
E' un segno dei tempi straordinario.
E lo dobbiamo alla lucidissima e ispiratissima mente di Papa Benedetto XVI, il quale molto umilmente ma anche sagacemente, "per il bene della Chiesa", si è "fatto da parte".
Con questa mossa, certamente desiderata dai suoi nemici, ma probabilmente inattesa nelle modalità, credo che si stiano creando le condizioni per rovesciare le carte.
Fino a un anno fa i corvi e altre bestie tenevano Benedetto sulla graticola. Adesso si stanno rendendo conto che a finire pian piano rosolati saranno loro e si agitano... si stanno agitando sempre di più, a giudicare da come cercano di fare polvere...
Certamente il Signore non abbandona la Chiesa Sua sposa: credo che, pur nella drammaticità di ciò che non possiamo sapere e forse nemmeno immaginare, ci stiamo avviando a una grande catarsi. Probabilmente non sarà indolore, ma la luce squarcerà il fumo di satana e le fumisterie di chi da troppo tempo sta giocando sporco...
@ Lupus e agnus. certo che è preoccupante, ma è anche pienamente illuminante su quello che si sta agitando nelle alte gerarchie e nel mondo cattolico nostrano che è poi lo specchio di quello universale, quali sono le posizioni in campo e quello a cui mirava l'operazione della intervista tramite lettera a Benedetto XVI, di cui, non mi stancherò mai di ripeterlo, non conosciamo le domande e innanzitutto perché è stata fatta e a questo punto mi chiedo da chi....
SIAMO TUTTI UOMINI. SIAMO TUTTI PELLEGRINI SU QUESTA TERRA. DIO HA PERMESSO DI BEN PEGGIO NELLA STORIA DELLA CHIESA. RATZINGER E' STATO UN BUON PAPA. BASTA PAPOLATRIE. IL PAPA NON DEVE SOSTITUIRE CRISTO SULLA CROCE (WOITILA) MA CONFERMARE IL FRATELLI NELLA FEDE. ALBERTO II...son pubblicabile cosi' Raffaella? :-)
Secondo Garelli, un anno putroppo non e' bastato per far risplendere il sol dell'avvenire e sarebbe il caso forse di ricorrere a un breve soggiorno nel castello di Fumone. Forse anche Piero Marini comincia a perdere la pazienza mentre papa Francesco tradisce un certo nervosismo con errori di dizione. Eufemia
Anonimo delle ore 13:00 ha ragione anche se leggendo quello che ha scritto mi fa venire dei brividi. Questo e un tempo straordinario, senz'altro e le solite soluzioni ai problemi del passato non servirannno piu. Credo che questo sia una battaglia interiore e il guerriere e Benedetto XVI. Ho letto e riletto quello che ha scritto Bruno Cortona l'anno scorso--un tema bellissimo chiamato Lumen Fidei e descrive Papa Benedetto come un guerriere solitario che combatte. Passato un anno, per me sembra piu vero che mai. E
8 commenti:
OT
Sfortunatamente il giovane re del Belgio non ha la tempra dello zio Baldovino.
Peccato che Mons. Leonard sia lasciato così solo contro i mulini a vento.
http://www.lalibre.be/actu/belgique/le-roi-a-signe-la-loi-sur-l-extension-de-l-euthanasie-531057e535708d729d84c1ab
Alessia
Mi sembra una querelle tra i 2 giornalisti fine a sé stessa, però sulla Stampa mi ha preoccupato di più l'articolo di un sedicente sociologo 'cattolico' che si faceva domande sulla troppa presenza di Ratzinger in pubblico, non vorrei fosse una mossa per indire una campagna per cacciarlo dal Vaticano e mandarlo in qualche sperduto convento in modo che non se ne parli più per niente, visto che neanche un sussurro deve disturbare l'idillio perfetto....per me sarebbe una cosa ben peggiore della rinuncia....preghiamo , il momento è drammatico , come dice bene Socci ,il silenziatore posto agli scandali prima o poi salterà.....Lupus et Agnus.
Fin qui capisco che:
Benedetto XVI è sempre (quindi ancora) Papa, anche se liberamente ha deciso di non esercitare "attivamente".
Nel ruolo "attivo" c'è, legittimamente, Papa Francesco.
Questo significa che attualmente, in un certo senso (che non attiene l'esercizio "attivo") ci sono due Papi. E vanno perfettamente d'accordo!
E' un segno dei tempi straordinario.
E lo dobbiamo alla lucidissima e ispiratissima mente di Papa Benedetto XVI, il quale molto umilmente ma anche sagacemente, "per il bene della Chiesa", si è "fatto da parte".
Con questa mossa, certamente desiderata dai suoi nemici, ma probabilmente inattesa nelle modalità, credo che si stiano creando le condizioni per rovesciare le carte.
Fino a un anno fa i corvi e altre bestie tenevano Benedetto sulla graticola. Adesso si stanno rendendo conto che a finire pian piano rosolati saranno loro e si agitano... si stanno agitando sempre di più, a giudicare da come cercano di fare polvere...
Certamente il Signore non abbandona la Chiesa Sua sposa: credo che, pur nella drammaticità di ciò che non possiamo sapere e forse nemmeno immaginare, ci stiamo avviando a una grande catarsi. Probabilmente non sarà indolore, ma la luce squarcerà il fumo di satana e le fumisterie di chi da troppo tempo sta giocando sporco...
@ Lupus e agnus. certo che è preoccupante, ma è anche pienamente illuminante su quello che si sta agitando nelle alte gerarchie e nel mondo cattolico nostrano che è poi lo specchio di quello universale, quali sono le posizioni in campo e quello a cui mirava l'operazione della intervista tramite lettera a Benedetto XVI, di cui, non mi stancherò mai di ripeterlo, non conosciamo le domande e innanzitutto perché è stata fatta e a questo punto mi chiedo da chi....
fausto
SIAMO TUTTI UOMINI. SIAMO TUTTI PELLEGRINI SU QUESTA TERRA. DIO HA PERMESSO DI BEN PEGGIO NELLA STORIA DELLA CHIESA. RATZINGER E' STATO UN BUON PAPA. BASTA PAPOLATRIE. IL PAPA NON DEVE SOSTITUIRE CRISTO SULLA CROCE (WOITILA) MA CONFERMARE IL FRATELLI NELLA FEDE. ALBERTO II...son pubblicabile cosi' Raffaella? :-)
Peccato che due Papi in contemporanea non ci possano essere, nemmeno giocando con l'esercizio attivo o meno.
M
Secondo Garelli, un anno putroppo non e' bastato per far risplendere il sol dell'avvenire e sarebbe il caso forse di ricorrere a un breve soggiorno nel castello di Fumone. Forse anche Piero Marini comincia a perdere la pazienza mentre papa Francesco tradisce un certo nervosismo con errori di dizione. Eufemia
Anonimo delle ore 13:00 ha ragione anche se leggendo quello che ha scritto mi fa venire dei brividi. Questo e un tempo straordinario, senz'altro e le solite soluzioni ai problemi del passato non servirannno piu. Credo che questo sia una battaglia interiore e il guerriere e Benedetto XVI. Ho letto e riletto quello che ha scritto Bruno Cortona l'anno scorso--un tema bellissimo chiamato Lumen Fidei e descrive Papa Benedetto come un guerriere solitario che combatte. Passato un anno, per me sembra piu vero che mai.
E
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