Clicca qui per leggere l'articolo segnalatoci da Alessia.
Sarebbe davvero ora che giornalisti, ecclesiastici, politici, sedicenti intellettuali iniziassero a prendere esempio da somme verità come quelle contenute in questo commento.
Si è deliberatamente stravolto, minimizzato, interpretato con i piedi il luminoso Magistero di Benedetto XVI e, soprattutto, si è mancato di rispetto ad una persona di specchiata moralità e di altissima sensibilità.
R.
8 commenti:
Passo traduzione di articolo di Samuel Gregg "Bisogna ricordare che BXVI è indubitabilmente il papa in assoluto più intellettuale che sia salito sulla cattedra di Pietro per secoli,anche se il pur santo suo predecessore, non era certamente uno sprovveduto nel mondo delle idee, se c'è una cosa sola che si nota nel papato di BXVI è questa,il suo focalizzarsi con la precisione di un laser sulla causa all'origine della crisi intellettuale che non solo spiega l'evidente scivolamento della cultura occidentale nel facile relativismo, che definisce appieno la retorica vuota di contenuti dei politici UE, ma anche il trauma che spiega la violenza e la rabbia che continuano a scuotere il mondo dell'Islam e che lo steso Islam sembra incapace di risolvere nei suoi termini. E questo problema è solo quello della ragione."A.
Benedetto 5 agosto 2006 "Nel mondo occidentale oggi viviamo un'ondata di nuovo laico illuminismo o laicismo, comunque lo si voglia chiamare. Credere è diventato più difficile, perché il mondo in cui ci troviamo è fatto completamente da noi stessi e in esso Dio, per così dire, non compare più direttamente. Non si beve alla fonte, ma da ciò che, già imbottigliato, ci viene offerto.
Arcangela
Curioso OT da leggere:
http://www.avvenire.it/Spettacoli/Pagine/il-coro-della-sistina-in-tournee-a-hong-kong.aspx
Imperdibile l'ultima riga :-)
Se non erro nel 2008 l'Orchestra della Cina Popolare si esibì al cospetto di Papa Benedetto mentre, nel contempo, in Cina il governo scoraggiava il pellegrinaggio dei cattolici cinesi all'amato santuario mariano di Seshan.
Malgrado certi segnali, il buon senso invita a non illudersi che un viaggio papale in Cina sia dietro l'angolo.
Alessia
Meglio tardi che mai
Sono certa che papa Benedetto non abbia fatto, né detto nulla per ricevere riconoscimenti e approvazioni, ma solo per servire la verità, ben consapevole delle sofferenze che questo gli avrebbe procurato.
E' giusto che ora qualcuno capisca il suo valore, anche se Lui è solo immerso in Dio, certo di aver compiuto il Suo compito e lontanissimo da ogni discussione polemica.
Ti ringrazio Raffaella per l'onesto e veritiero com-
mento , in un tempo in cui alcuni cristiani si auto-
eleggono migliori di altri e continuamente riempiono le loro faretre di nuove frecce contro questo Pontefice .
Questo articolo e' un buon segno , un inizio
di presa di coscienza . Se i piu', per il bene dell'umanita' , avessero fatto tesoro della lezione di Ratisbona e dei successivi insegnamenti saremmo ora a questo punto ? Purtroppo non hanno voluto ascoltare .
Cari farisei , basta con i conflitti e restiamo ben
stretti alla roccia di Pietro . Cresciamo nella fede e ricordiamoci che ogni nostra azione viene trascritta nel Libro della Vita e sara' letta difronte a tutti . Quanto bene abbiamo fatto al nostro prossimo e quanto male ? Da quale parte pendera' la nostra bilancia ?
Io ho visto nel Pontificato di GPII un contadino che ha arato il campo inaridito delle anime in lungo e in largo , ha dissodato le zolle e le ha preparate alla coltura .
In BXVI ho visto lo stesso contadino gettare le
sementi della retta dottrina innaffiandole con l'acqua pura della verita' . Questi semini , qua e la' stanno pian piano germogliando .
Sia fatta la Sua volonta'
Oggi ci sono un paio di giornali che invocano le escuse a Oriana Fallaci.
Ho letto un articolo da un blog di cui mi ha colpita in modo particolare questo periodo:
..." Il caso o la Sua mano, fate un po’ voi, ci offri non dimeno un’ulteriore opportunità. Benedetto XVI, un altro gigante della fede, per di più sorretto da un’intelligenza vertiginosa come la sua cultura. La sua qualità più grande era tuttavia la bontà. Accoglienza? Ostilità e trappole a Bruxelles come a Washington, a Parigi come nell’amata Berlino e prima ancora a Monaco e a Petersburg, a Londra come a Roma, di qua e di là del Tevere. Travolto da una malvagità sconfinata, s’è ritirato e prega per noi." ...
Alessia
Malvagità sconfinata...si', cara Alessia, questa è la locuzione esatta!
Malvagità non solo fuori ma soprattutto dentro la chiesa (minuscolo).
Il giorno in cui vedrò le "loro" eccellenze ed eminenze chiedere umilmente perdono, forse, mi riconcilierò con la gerarchia ecclesiastica ma non è detto: si è andati troppo oltre!
R.
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