mercoledì 12 giugno 2013

Comunicato della CLAR sull'articolo di un sito web cileno che ha raccontato contenuti della conversazione del Papa con il vertice dell'organizzazione

Clicca qui per leggere il testo.
Beh, si deplora la pubblicazione ma la domanda e': chi dei presenti ha dato al sito quegli appunti?

4 commenti:

Luisa ha detto...

Ma certo, troppo facile!
Va molto di moda oggi, è una tecnica di comunicazione come un`altra, chiedere scusa dopo aver commesso un atto deplorevole, quella sintesi è finita sul web, qualcuno l`ha fatta uscire, non può che essere almeno uno o una dei presenti, e non erano legione ma sei persone!
Comunque, ammettendo la buona fede di chi ha scritto quel comunicato, non se ne smentisce il contenuto.
La palla, o la patata bollente, ora è in mano a P. Lombardi e, in primis, al Papa stesso.
Non è possibbile, non è ammissibile, che un Papa non capisca, non realizzi, la portata delle sue parole e di quanto grave sia la confusione che possono generare.

Anonimo ha detto...

Appunto. E' quanto cercavo di capire io ieri, Raf... CHI è e soprattutto PERCHE' lo ha fatto... Nei guai adesso ci sono il Papa, Lombardi, tutti quanti quelli che -come noi- non si capacitano di certe frasi. E tutto perché un qualcuno, spero in buona fede ma non credo tanto, ha ritenuto opportuno elaborare dei ricordi personali e spiattellarli all around the world...
Paola

Raffaella ha detto...

Ma no, nessun guaio, Paola!
E' proprio cio' che intendevo ieri: prima la notizia e' stata occultata. Poi, quando non era piu' possibile tacere, sono usciti tutti articoli di consenso ma nessuno nomina la Cdf.
R.

Anonimo ha detto...

Fossero anche cose dette in via informale, hanno il loro peso. Il Papa deve stare attento a non cadere in questi tranelli.

Come minimo, visto la gravità di quanto P.F. avrebbe detto in merito alla CDF, dovrebbe smentire ufficialmente ed esprimere inequivocabilmente il suo pensiero sulla CDF!

Serve una smentita. Altrimenti dilaga la confusione spirituale.