giovedì 13 giugno 2013

Il "miracolo" di Dionne che parla di lotta agli abusi del clero senza mai citare Benedetto XVI

Clicca qui per leggere l'intervista.
Certo che ci vuole un gran coraggio, passatemi l'eufemismo...

LE DECISIONI E L'ESEMPIO DI PAPA BENEDETTO XVI NEL COMBATTERE LA PIAGA DELLA PEDOFILIA NELLA CHIESA. CRONOLOGIA

3 commenti:

Luisa ha detto...

Dunque Dionne è un cattolico devoto figlio del Concilio Vaticano II, esserlo vuol forse dire cancellare un Papa dalla storia della Chiesa?
È patetico e, in fondo, sopratutto ridicolo.
Ma il giornalista non poteva colmare l`oblio del cattolico devoto, facendogli notare che aveva "dimenticato" Benedetto XVI?

Anonimo ha detto...

Il "gran coraggio" è pure dell'intervistatore.
Alessia

Anonimo ha detto...

Andare a scomodare un "cattolico devoto" per quelle tre domande non mi sembra fosse il caso; le risposte, poi, sono ancora più generiche... praticamente non dicono nulla, se non, a mio avviso,consigliare tra le righe al Papa di andare molto cauto con le considerazioni sui gay e le loro potentissime, nonchè legalissime, in America (come espressamente puntualizzato), organizzazioni. Ovvio che hanno lavorato bene solo i morti ... ormai sono morti e non possono più nuocere. Insomma niente di nuovo sotto il sole. Maria pia