sabato 15 giugno 2013

Santa Sede-Vietnam: buon cattolico significa essere buon cittadino (Izzo)

S.SEDE-VIETNAM: BUON CATTOLICO SIGNIFICA ESSERE BUON CITTADINO

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 14 giu. 

"Essere buon cattolico significa essere buon cittadino". Questa affermazione,  che deriva dal Vangelo, e' stata ribadita oggi dalla Santa Sede alla delegazione ufficiale del Vietnam nell'incontro di lavoro che si e' tenuto oggi in Vaticano. "Le due Parti - afferma in merito una nota congiunta - sono del parere che i rapporti tra il Vietnam e la Santa Sede siano progrediti in uno spirito di buona volonta', di scambio costruttivo e di rispetto per i principi della loro
relazione". "In questo spirito, ed in vista dell'impegno di sviluppare ulteriori rapporti reciproci, il lavoro del rappresentante pontificio non residente (l'arcivescovo Leopoldo Girelli) sara' facilitato - assicura il comunicato - per permettergli di svolgere la sua missione in modo ancora piu' fecondo". 
Nella riunione, la delegazione vaticana ha anche auspicato le piene relazioni diplomatiche e la stabilizzazione del rappresentante non residente che potra' poi diventare nunzio apostolico a pieno titolo.
"L'incontro - si legge ancora nella nota congiunta - ha avuto luogo in un clima di cordiale sincerità, di apertura e di mutuo rispetto.
Le due Parti hanno concordato di ritrovarsi ad Hanoi per il quinto incontro del Gruppo di lavoro congiunto tra il Vietnam e la Santa Sede. La data dell'incontro verra' concordata attraverso i canali diplomatici".
La Delegazione del Vietnam ha anche reso una visita di cortesia al segretario per i Rapporti della Santa Sede con gli Stati, monsignor Dominique Mamberti.
"La Santa Sede - si legge testualmente nella nota - ha evidenziato il desiderio di sviluppare ulteriormente i rapporti tra il Vietnam e la Santa Sede, sottolineando il bisogno di avere al piu' presto un Rappresentate Pontificio residente nel Paese, a beneficio di tutti gli interessati".
Da parte sua, nei colloqui, la delegazione vietnamita ha sottolineato "la consistente attuazione ed i continui miglioramenti delle politiche da parte del Partito e dello Stato del Vietnam riguardanti il rispetto e l'assicurazione della liberta' di religione e delle credenze religiose, come pure l'incoraggiamento continuo alle diverse religioni e alla Chiesa cattolica in Vietnam in particolare, a prendere parte attiva nella costruzione nazionale e nel processo di sviluppo socioeconomico".
In risposta, "la Santa Sede ha espresso apprezzamento e gratitudine per l'attenzione data da diversi livelli del Governo alle attivita' della Chiesa cattolica in Vietnam, in particolare alla decima Assemblea plenaria della Federazione delle Conferenze Episcopali dell'Asia tenutasi in Xuan Loc e Hochiminh City nel dicembre 2012, come pure alle visite pastorali del Rappresentante Pontificio non residente, l'arcivescovo Girelli".
"Nessun cenno,  almeno ufficialmente - nota pero' in un suo commento l'agenzia AsiaNews del Pontificio Istituto Mossioni Estere - alle difficolta' che sta vivendo la Chiesa vietnamita, ne' allo scarso rispetto della liberta' religiosa da parte di Hanoi". 

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9 commenti:

sam ha detto...

"Nessun cenno, almeno ufficialmente - nota pero' in un suo commento l'agenzia AsiaNews del Pontificio Istituto Mossioni Estere - alle difficolta' che sta vivendo la Chiesa vietnamita, ne' allo scarso rispetto della liberta' religiosa da parte di Hanoi".

evvai "volemose bene!".... l'importante è non essere "divisivi"...

Anonimo ha detto...

L'amore di alcuni frequentatori di un altro e più illustre blog nei confronti dell'insieme dei frequentatori di questo (e della loro ospite) è davvero ineffabile quanto invincibile:

" claudia74scrive, 15 giugno 2013 @ 12:04

Le due tifoserie? A dire il vero io noto solo attacchi senza senso, livore e rabbia in un certo blog di amici di…e vorrei sapere che problemi hanno. Ma soprattutto se sono così sicuri che Benedetto approvi il loro comportamento: ossia attaccare, criticare, insultare ogni cosa che fa e dice Bergoglio ( vista sempre come uno sgarbo al papa emerito) e insultare ed attaccare qualsiasi giornalista parli bene di Francesco anche se non nomina nemmeno Benedetto. Il tutto con una cattiveria e acidità difficili da sopportare.

Sara1scrive, 15 giugno 2013 @ 12:49

Lasci perdere quei siti Claudia, io qualche anno fa me n’ero fatta una malattia, cambiato Papa ringraziando il cielo ormai non contano più nulla, son quattro persone che non aveva capito nulla e non capirebbero nulla nemmeno se Dio in persona lo scrivesse con il dito sul cielo. Poco male.

Per precauzione mi ripromettere di non finire mai in un sito bergogliano perchè son certa farebbero uguale."


http://www.luigiaccattoli.it/blog/?p=11933

Raffaella ha detto...

Porgo l'altra guancia...
Anche perche' criticano e si lamentano ma poi sono sempre qui a leggere ed a sfruttare il lavoro di ricerca altrui...
A proposito: grazie per gli "ascolti" :-)
R.

mariateresa ha detto...

cara Raffaella, sembra che siamo dei poveri esseri inferiori, incapaci di comprendere, irredimibili. Fortuna che non contiamo più niente. Chissà se si rilegge quando scrive la blogger che invece è nel gruppo degli ottimati.
Se siamo poi così lombrosianamente ripugnanti perchè vengono qui a leggere e controllare?
Non ci siamo ancora del tutto al clima di consenso che c'è a Pyongyang, e sembra che qualcuno se ne dolga.

Fabiola ha detto...

"Ormai non contano più nulla".
Perché, prima si contava qualcosa?

Comunque, come sempre riservano la loro misericordia e la loro volontà dialogante ai lontanissimi.
Troppo acidi e cattivi questi "sedicenti ratzingeriani".

Anonimo ha detto...

Noto che Alice (Sara 1) ha colpito ancora :-) Non contiamo niente? E quando mai abbiamo contato qualcosa, chissenefrega di contare. Mi domando in mondo vivano. Quella dei "sedicenti ratzingeriani" poi ... vedo una fluente vaticanistica coda di paglia, che solo una "vedova inconsolabile" può vedere.
Alessia

Anonimo ha detto...

Questo è uno dei pochi blog non omologati al Papa cool, ormai non si salvano più nemmeno i siti Uaar

Anonimo ha detto...

Lasciate perdere quel blog, Raffaella è abbastanza generosa per lavorare anche per chi la critica ma viene qui per la rassegna stampa.
E non penso solo ai blogger di Accattoli.
P.

Anonimo ha detto...

Sì, in effetti non si sentono manco più gli strali dei varii Flores d'Odi Freddi..

(Evidentemente, dello "pseudoilluminista" abituato a dialogare con Habermas, non sentono molto la mancanza, se da tre mesi non passano più la maggior parte del loro tempo a dimostrare la "cretineria dei cristiani".. - Ma non si sa ancora se perché cretini abbiano smesso all'improvviso di esserlo, oppure perché loro non sentano più il bisogno di dimostrare alcunché..)