venerdì 28 giugno 2013

Papa Francesco lascia ai vescovi il dibattito con il mondo (Angela Ambrogetti)

Clicca qui per leggere il commento segnalatoci da Mariateresa. Davvero molto interessante.
Angela Ambrogetti e' ormai una dei pochi vaticanisti che non ha paura di mettere qualche puntino sulle "i" quando e' necessario.
Spero che siano solo voci quelle che riguardano le prossime nomine...

21 commenti:

Uomo di Chiesa ha detto...

Piero Marini al Culto Divino , se fosse vero sarebbero dolori .
Propongo anche Hans Kung alla Congregazione per il Clero e Vito Mancuso al Sant'Uffizio.

mic ha detto...

I vescovi hanno una giurisdizione limitata ai loro ambiti locali e spesso la esercitano in modo non univoco.
Ma i problemi assumono aspetti sempre mutevoli e incalzanti. Ora hanno raggiunto il livello di guardia anche sotto l'aspetto antropologico, oltre che spirituale (e di certo i due ambiti non sono slegati); ma la soluzione è una sola e la Chiesa la custodisce e dovrebbe dispensarla ab intra e ad extra, Urbi et Orbi e senza indugi. Ed è una sfida storica, oltre che metafisica, che impegna il primato petrino e non la giurisdizione dei vescovi.

Laurentius ha detto...

Piero Marini? Ma è sconcertante!

un ins.di Religione ha detto...

se davvero Piero Marini sarà nominato al culto divino,allora significherà la totale,palese sconfessione da parte di Francesco della visione liturgica di Benedetto. Sarà come dargli un enorme schiaffo... e dal momento che il suddetto Piero Marini si è recentemente espresso anche a favore delle unioni gay, la sua eventuale nomina e conseguente promozione al cardinalato significherà gettare la mashera su parecchie cose...

Fabiola ha detto...

Spero che queste anticipazioni restino tali.
Altrimenti, tutto sarà definitivamente chiaro.
Alla faccia della continuità.

pb ha detto...

ma nooo, c'è un'evidente continuità con Benedetto, cosa mai vi viene in mente, o inconsolabili orfani di Ratzinger ; )

Luisa ha detto...

Marini al Culto Divino?
Se dovesse essere vero avremo la cancellazione di tutti gli sforzi che ha fatto Benedetto XVI per ridare sacralità, dignità e bellezza alla Messa riformata, non è stato seguito, ma quella nomina sarebbe un sonoro schiaffo e ci direbbe con chiarezza dove vuole andare papa Bergoglio.
Non è che con Canizares le cose siano andate molto meglio, lui che ha fatto parte del gruppo che ha complottato alle spalle di Benedetto XVI per strappargli l`approvazione della prassi liturgica neocatecumenale, tentativo fallito all`ultimo momento.
La sacra Liturgia non è stata protetta, gli abusi continuano, eppur il Magistero ci dice che è fonte e culmine della nostra vita di fede.
Marini al Culto? Sarebbe il trionfo postumo di Bugnini.
E non dimentico il Summorum Pontificum, quel che pensa Marini Piero, non è un segreto.

Anonimo ha detto...

Ma non avete ancora capito che a PF interessano solo i poveri,le periferie,il volontariato,stare con gli ultimi e basta,non gli interessa il governo della CC,proprio di oggi la notizia dell'acquisto da parte della Ctv di centinaia di ore di trasmissioni sull'apostolato di bergoglio in argentina,dal 2005(prego notare la data)al 2013,con incontri interreligiosi,discorsi,messe,visite pastorali,pranzi,cene,visite ai malati....sta tutto qui francesco,non s'importa della liturgia,delle celebrazioni e quant'altro,marini?è l'ultimo calcio nei denti all'amato predecessore,in germania intanto lehmann ha sferrato un attacco durissimo a B16 per la nuova traduzione del pro multis,e zollitsch si accoda,dagli al tedesco,distruggiamo tutto quello di bello che aveva fatto,questo è l'inizio della fine...Upside down.

Anonimo ha detto...

Canizares sembrava chissà chi, ma sinceramente non ne ho mai sentito parlare... Non so cos'abbia fatto in questi anni se non inserire la preghiera di san giuseppe nel canone. Non che abbia grande stima di Mons. Piero Marini, ma non so che cosa potrebbe fare al Culto divino a meno che il Papa non lo incarichi di fare una ulteriore riforma liturgica... E poi mi piacerebbe che francesco non facesse l'equazione di prefetto=cardinale. Il cardinale è un priviligio di chi se lo merita perché serve bene la Chiesa e il Papa. Stesso discorso per diocesi con la porpora, non dovrebbero esistere! Se è un bravo vescovo anche se di una diocesi insignificante, ma una grande personalità cattolica, servitore del Papa, a mio parere dovrebbe essere premiato con la porpora! Vedremo se Francesco cambia queste ritualità...

Marco

marika ha detto...

...condivido i commenti e rimango molto delusa...!

gemma ha detto...

Però', mica avevano cercato nulla al ctv di Ratzinger ai tempi di Monaco, e nemmeno si sono sprecati a riproporci granché di quando era a Roma. Abbiamo dovuto cercare i video su radio radicale...

Anonimo ha detto...

Ragazze,ho avuto un'illuminazione improvvisa e se PF nomina Gaenswein cardinale e lo rispedisce in Germania fuori dai piedi,cosicché anche Benedetto prima o poi se ne dovrà andare dal vaticano che sono in tanti ad avercelo sulle scatole?Lo so,pensare male è peccato,ma ci si azzecca sempre...povero Ratzinger,povera chiesa,poveri noi......GR2

mariateresa ha detto...

ma GR2 , si sono strappati i capelli a mazzetti perchè è stato nominato vescovo, figurati se lo fanno cardinale e così giovane.
A chi stava già sull'anima, il nostro Benedetto sta ancora sicuramente sul'anima ma non è un'operazione così semplice sloggiarlo di lì. Ci provano, è da metterlo nel conto, ma chi vive sperando.....
Dai molla il limone e rilassati.

Anonimo ha detto...

Scusate la mia ignoranza, ma perché Piero Marini al Culto Divino sarebbe così grave? Non è stato cerimoniere per tanti anni? Ho letto anche un suo bel libro "Liturgia e Bellezza", dove fra l'altro analizza tutta i simboli della cerimonia di inizio pontificato di Benedetto XVI

Francesc

Anonimo ha detto...

Piero Marini, in aprile, parlando del nuovo pontificato ha detto: "Si respira aria fresca, è una finestra aperta alla primavera e alla speranza.
Fino ad ora abbiamo respirato il cattivo odore di acque paludose, con la paura di tutto e problemi quali i Vatileaks e la pedofilia. Con Francesco si parla solo di cose positive"

NO COMMENT!

S.

Luisa ha detto...

Effettivamente, Piero Marini è stato cerimoniere a lungo, quel che ha visto non le basta, francesco?
O vuole che le rinfreschiamo la memoria?

Dante Pastorelli ha detto...

Miserere nobis, Luisa!
Aòl culto divino? Ranjith.
Quanto ai vescovi dialoganti col mondo, certamente i vescovi promuoveranno analisi e pastorale pel mondo contemporaneo, sulla base degli insegnamenti pontifici, della Tradizione e della Rivelazione. Ma chi dev'essere il centro propulsore? Un'altra commissione o un altro consiglio?

sam ha detto...

Monsignor Dario Viganò: «l'accordo con l'argentino Canal 21 nasce su una precisa indicazione di Papa Francesco».

Non è che il Papa abbia accettato l'idea, l'ha promossa!

Ma voi ve lo immaginate Papa Benedetto che promuove la propria immagine e per di più a spese della Chiesa "povera per i poveri"?

Bisogna considerare, ad attenuante del Papa, che Bergoglio è nato e cresciuto in Argentina, è e si sente argentino a tutti gli effetti.

Riguardo agli Argentini è famoso quanto affermò Peron ad un giornale inglese: “Gli argentini sono al 30 per cento socialisti, al 20 per cento conservatori, un altro 30 per cento è di radicali [...]”; al che il giornalista lo interruppe domandandogli: “E i peronisti?”. “No, no, peronisti sono tutti quanti”, affermò il Presidente Argentino con estrema naturalezza.

Ancora oggi pressochè tutta la politica argentina di destra e di sinistra si ispira al peronismo.

In alcune biografie [non so se confermate o meno] ho letto che, già prete, Don Bergoglio si sarebbe iscritto ad un movimento peronista (di destra). Vero o no, dal 13 marzo in tutta l'Argentina campeggiano affissi ovunque manifesti con il suo volto e la scritta entusiasta "Argentino y peronista!".

Quindi è forse naturale che Bergoglio abbia una concezione del governo inevitabilmente legata a un certo qual culto della personalità.

Peccato che questo faccia un tantino a pugni con i concetti di umiltà, sobrietà, ecc. tanto decantati in lui dai media ossequienti e soprattutto con il fatto che la Chiesa promuove il culto di Cristo e non del Papa regnante...

gemma ha detto...

pensa un pò sam, per Benedetto la divulgazione ha dovuto farla raffaella, e poi le danno della vedova inconsolabile che va a frugare nell'archeologia :))

sam ha detto...

:-) pensa che io non mi sono ancora ripresa dai miei scavi "radicali" :-D

Luisa ha detto...



Temo che stia sempre più delineandosi una figura di Papa "politicamente corretto", un papa che non si pronuncerà sui problemi etici, sulle leggi contro natura, che lascerà fare i vescovi, se il silenzio papale dovesse confermarsi nel futuro, la luna di miele mediatica potrà continuare senza ombre.