giovedì 3 ottobre 2013

De Marco su papa Francesco: "In coscienza devo rompere il coro…"

Clicca qui per leggere il commento segnalatoci da S., Mariateresa e Laura.

21 commenti:

Anonimo ha detto...

Chiesa, madre, maestra o lagna?
Sul Foglio il card. Versaldi (creato tale da Papa Benedetto nel 2012) si impegna in una difesa d'ufficio di Bergoglio. Rispostaccia (rispostona!) di Ferrara: Le lezioncine fatele agli atei devoti, grazie. Caro signor cardinale un po' lebbroso il vaticano dev'essere, come dice Francesco, se ospita tanta ipocrisia ...
Tirata d'orecchie di Langone ai tradizionalisti sulla fedeltà alla Sposa, anche se non piace più :-)
Alessia

Anonimo ha detto...

Mah, da non tradizionalista, confesso che ho l'impressione che lo Spirito Santo si sia preso una bella vacanza. Speriamo torni presto.
Alessia

Anonimo ha detto...

Finalmente qualcuno che parla chiaro! Complimentissimi!!! Teresa

Anonimo ha detto...

Franciscus,qualiter?Totaliter aliter.(com'è francesco?Tutta un'altra cosa)intelligenti pauca.Lupus et agnus.

Anonimo ha detto...

Magister non molla la presa. Nuova puntata del controcanto laico all'intervista.
http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/?topic=03/04/09/3080386
Alessia

Anonimo ha detto...

Scusate, esiste da qualche parte un'anima pia che voglia spiegarmi che cosa sia " lo spirito mondano" riferito alla Chiesa. Io non riesco a comprenderlo. Grazie, Stefano

Anonimo ha detto...

Non c’è niente in questo programma di pontificato che possa riuscire non accetto all’opinione laica dominante. Anche il giudizio che Giovanni Paolo II e Benedetto XVI abbiano fatto “molto poco” nell’aprire allo spirito moderno è in linea con tale opinione. Il segreto della popolarità di Francesco è nella generosità con cui si concede alle attese della “cultura moderna” e nell’accortezza con cui schiva ciò che possa diventare segno di contraddizione
http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/1350615

Il fine e i mezzi
di Roberto de Mattei
http://www.corrispondenzaromana.it/il-fine-e-i-mezzi/

Fabiola ha detto...

Caro Stefano, sono anch'io in attesa che papa Bergoglio riempia di senso (cioè di contenuti) le parole che usa. Una di esse è "mondanità".
Anche oggi l'ha usata in modo "ambiguo" e sibillino. Aspetto con pazienza.

Luisa ha detto...

Sulla "pastorale mediatica" di Papa Bergoglio:

http://www.lavie.fr/sso/blogs/post.php?id_post=2938&id_blog=71

http://fr.toknok.com/2013/10/04/le-pape-francois-en-fait-il-trop/

gemma ha detto...

Penso che per spirito mondano si riferisca all'attitudine da parte della chiesa a far propri usi del mondo quali carrierismo, sete di denaro, potere, corruzione, avidità.

Anonimo ha detto...

Che aspetti con pazienza se non riesci più neanche ad ascoltare?
Ma siete sordi?
Il discorso sulla mondanità spirituale di Papa Francesco è zeppo di contenuti concreti ed è di una chiarezza straordinaria.
Capisco che possa risultare difficile perché chiede di cambiare vita, ma trasferire i propri pregiudizi e la propia sordità nell'accusa di insensatezza e ambiguità rivolta al Papa è davvero incredibile!

Se avete imparato a leggere, fate lo sforzo di leggere diamine:
http://www.vatican.va/holy_father/francesco/speeches/2013/october/documents/papa-francesco_20131004_poveri-assisi_it.html

E se proprio non riuscite a leggere altro che quel che scrivono i giornalisti, informatevi almeno da chi fa un minimo sforzo per capirne il senso:
http://www.lanuovabq.it/it/home.htm
gianni

mariateresa ha detto...

perchè non stai calmino, gianni?se qualcuno ancora si pone delle domande e ha delle difficoltà forse un qualche motivo ce l'ha. se invece tu hai visto la luce , congratulazioni.

Anonimo ha detto...

Non è difficile,si capisce benssimo,data anche la semplicità lessicale,quello che non si capisce è perchè tutto ciò che lui dice venga fatto passare per novità,apertura,inviti alla conversione, come fosse la prima volta che un papa dice queste cose,le dicevano anche gli altri papi prima di lui,le hanno sempre dette,solo che lui viene trattato dai media con guanti di velluto,su altri veniva scaricata m....elma in abbondanza,oltre a guardarsi bene dal passare il vero messaggio,basterebbe un po' di onestà intellettuale.Anonymous.

gianniz ha detto...

'Parlare bene e razzolare male'
Così sottotitolerei l'affermazione di condanna della 'mondanità spirituale' degli ecclesiastici e della gente di chiesa (non certo della Chiesa, che è e resta di Cristo).
Papa Francesco nega agli ecclesistici ed alle persone di chiesa la 'mondanità spirituale', ma, lui, è il primo che non ne può fare a meno, esposto, mediatico, accattivante e applaudito... come è.
E' più esposto lui che il Santissimo Sacramento.

Anonimo ha detto...

E i cattolici di pasticceria chi sarebbero? Spiegatemelo per favore!Teresa.

Fabiola ha detto...

Caro Gianni, calma.
Può darsi che io non sappia ascoltare, può pure darsi che io un po' stupida, che mi crogioli nei miei pregiudizi, che non abbia imparato a leggere, che sia sorda, che non voglia cambiar vita e, quindi, forse è inutile che aspetti con pazienza.
Ma io una frase come questa fatico a capirla.
"È tanto triste trovare un cristiano mondano, sicuro – secondo lui – di quella sicurezza che gli dà la fede e sicuro della sicurezza che gli dà il mondo."
Non appoggiarsi sulle sicurezze che ti dà il mondo, benissimo.
Ma perché negare la possibilità della sicurezza che ti dà la fede?
Non abbiamo bisogno di una qualche sicurezza? Perché essere certi di qualcosa deve essere triste? Si può costruire senza certezza? La Roccia che fine ha fatto? Sono capace da sola di essere inquieta e confusa. Ho bisogno di Qualcuno che mi assicuri.
E' solo un piccolo esempio di ciò che intendevo per "ambiguità".
Comunque una cosa sto imparando, ogni giorno di più, che in quest'orgia misericordiosa gli unici esclusi sono quelli che osano esprimere qualche perplessità sul "nuovo corso" che avanza, e che, forse, è venuto il momento di "offrire" e tacere.


medievAle ha detto...

non dubito, gianni, che in questi anni avrai bacchettato e rivolto gli stessi apprezzamenti di semi-analfabetismo a tutti quelli che hanno stravolto, più o meno volontariamente, discorsi, omelie e interviste di Benedetto xvi.
Figurati che questo blog è nato proprio per non fermarsi alla vulgata mediatica, ai titoloni e a quello che passano i giornali, e ora come allora mi auguro che continui così, dando e pretendendo rispetto.

Anonimo ha detto...

Cara Fabiola, non ti sentire una dissidente maltrattata, ma che scherzi?

Vai avanti a leggere quelle parole del Papa che hai citato e vedrai che ha detto esattamente ciò che tu affermi!
Non si può servire due padroni, e non c'é nessuna ambiguità nessuna.
Se vuoi ci torniamo, ma prima rileggi ti prego... senza schermi.
gianni

mariateresa ha detto...

ecco a proposito di chi osa solfeggiare fuori dal coro, e parlo in generale, mi è capitato di leggere sulla rete che Magister pratica il metodo Boffo e va alla deriva, De Marco è sconosciuto ed anche triste e Stefani e Fornero nessuno li ha mai coverti come si dice. insomma per ogni dissidente c'è o un'etichetta o un'infamante A scarlatta da apporre sulla fronte. E questo atteggiamento di stigmatizzazione stizzita ho visto anche in brave persone.
Io sono l'ultima ruota del carro, così l'etichetta me la metto da sola in partenza, ma mi auguro di tutto cuore che questa atmosfera, veramente da socialismo in un paese solo, si stemperi in qualcosa di più dialettico. Anche perchè non si capisce bene cosa si tema.
Se invece di dire a De Marco che è triste, cosa che non deve riguardare nessuno e che in ogni caso avrebbe diritto di essere, perchè non gli si risponde, altrettanto rispettosamente (perchè lui lo ha fatto) e gli si dimostra che sbaglia?Ma con degli argomenti, non tirando fuori la prossima volta che sua sorella è brutta.

gemma ha detto...

I cattolici fuori dal coro hanno il bollino "clericale", quello che fa scappare il Papa di botto, quindi come tali oggi non fanno testo. Anzi, si pensa che il Papa stia cercando di farli uscire allo scoperto per accompagnarli gentilmente all'uscita
Di fronte ad una chiesa da cui passo spesso davanti fino a qualche tempo fa sul muro campeggiava un manifesto mezzo strappato di quelli con la scritta No Vat. Se qualcuno lo ricompone, forse ora fa cosa gradita. Pare il nuovo corso sovietico al cambio dello statista di turno e relativa foto alla parete, ben descritto in un film di don Camillo in viaggio in Russia. Chi dissente è venduto. Non ci si meravigli poi se scoraggiati dalla danza coi lupi, usciti tronfi e rinforzati (e perdonami gianni ma per me il fondatore lasciato libero di interpretare è l'antitesi del Creatore) qualcuno come noi si rintana nel rifugio e non è lì' ad ascoltare le parole tornate belle quando la danza è finita

Anonimo ha detto...

se infatti spiegasse la mondanità...mondano é un concerto di un'ora di musica composta e eseguita per avvicinare a Dio , 2 ore di udienza ogni mese a dei calciatori, che l'unico uso pubblico di Dio che fanno é la bestemmmia nel campo. se gianni mi spiega perché la musica classica é mondana e il calcio é cristiano.( cosa di più cristiano di una curva sud). Lavezzi che si siede sul trono papale a gambe incrociate, manco i lanzichenecchi avevan fatto tanto, ma come disse bonariamente Bergoglio, " ora capite che vuol dire essere argentini?" bah io no, o forse purtroppo si

Max