sabato 15 giugno 2013

C'era una volta la mia ammirazione per Adriano Celentano... (Raffaella)

Clicca qui per leggere il sermone di Adriano in prima pagina su Repubblica.
Dispiace che nessuno abbia colto ed apprezzato la sottile ed intelligente provocazione di Messori su Gesu' che veste Armani o il richiamo al fatto che gli Apostoli tenessero una "cassa" dalla quale Giuda attingeva a piene mani essendone il custode.
Celentano ci fa oggi una predica che definire politicamente corretta e' un eufemismo :-)
C'era una volta la mia ammirazione per lui che considero uno dei piu' grandi artisti italiani.
Ora mi scivola sulle scarpe rosse e gli scarponi neri...
Troppo comodo...argomento mediaticamente corretto che porta solo applausi. Eh no, Adriano!
Mi fa francamente ridere questa storia anche perche' tutti i Papi hanno portato le scarpe rosse non per vezzo personale ma perche' il rosso e' il colore del martirio. Di qui anche la scelta della mozzetta rossa.
Celentano entri nella Basilica Vaticana e osservi le scarpe dei Papi i cui corpi sono esposti, Roncali compreso (camauro compreso).
E' facile confrontare Francesco sempre e solo con Papa Benedetto. Troppo comodo...troppo "corretto".
Quanto e' importante percio' che i Papi non facciano a gara a distinguersi dai predecessori!
La continuita' e' fondamentale anche negli abiti proprio per evitare questi giochini dei media a discapito dell'uno o dell'altro Pontefice.
E poi dove ci porta la continua distinzione?
Mah...magari il prossimo Papa potrebbe decidere di mettere le scarpe verdi con le lucette laterali.
Dove sta il rischio? Facile! Se sara' un Pontefice amato dai mass media, ci saranno elogi a non finire per la novita' e per il fatto che finalmente il Vicario di Cristo si adatta ai tempi moderni ed alle mode giovanili. Se, al contrario, sara' persona invisa ai mezzi di comunicazione, si dira' che e' eccentrico, vanitoso e demagogo perche' non porta gli scarponi neri :-))
E' tutta una questione di mass media, caro Adriano...
Raffaella

19 commenti:

mariateresa ha detto...

Non ci ricamo molto sopra: l'articolo è cretino e basta.
Si fa fatica evidentemente a rinunciare ai propri luoghi comuni e alle leggende mentali che sono così consolanti.
Sto con Messori.

Luisa ha detto...

Cara Raffaella, il predicatore e catechista Celentano( vi ricordate Sanremo?) ha definito una "caz**ta" quel che esprime la battuta di Messori su Armani, duole dire che è tutta la sua esternazione repubblicana ad esserlo.

Ambrosiano e cattolico ha detto...

Celentano quando predica dice cavolate e non c'è da perder tempo ad ascoltarlo!
Continuasse a cantare e la smettesse di fare il moralizzante, che diventa ridicolo e penoso!!!!

Anonimo ha detto...

Celentano è stranoto per i suoi stupiti pistolotti. Meglio se canta e stop:
Alessia

Anonimo ha detto...

Adriano... è meglio che canti. Prenditi a braccetto con Teodori e fatevi due passi.
Bravo Messori! che finalmente ha capito cosa significa Papa Emerito e riesce a spiegarlo anche dalle colonne del Corriere.
gianni

Anonimo ha detto...

Francesco I se fosse veramente umile dovrebbe vestire da papa come i suoi predecessori.
Quanto alle scarpe nere... i papi fino a Pio VII le hanno calzate anche nere.
L'importante è che lo spieghino ai fedeli. Purtroppo con quelle teste di legno che ci stanno in vaticano penso sia...fatica sprecata!

Anonimo ha detto...

Celentano e' meglio che canti e basta!!
Io per questo articolo, gli darei il tapiro.
Silvia

Anonimo ha detto...

Via, per provare a perdonarlo godiamoci questa
http://www.youtube.com/watch?v=Yup8_PcoDbc
gianni

Anonimo ha detto...

come diceva Biffi, "un vescovo deve vivere una vita semplice, non pauperista.I soldi sono lo sterco del demonio, ma servono a concimare i campi del signore"

Max

Anonimo ha detto...

Mi viene da ridere che Bergoglio per essere umile deve "vestirsi" da papa....come se sul Vangelo fosse scritto come deve vestirsi un Papa e non fosse invece tutto un invenzione della Chiesa in un oeriodo quando il papa viveva nel lusso più sfrenato. Bergoglio ha deciso di essere se stesso come avrebbe voluto fare papa Luciani ma non ha potuto. Aveva ragione il secolo XIX quando anni fa in tempi non sospetti fece un indagine a Buenos Aires e pubblicò un articolo intitolato " Bergoglio il vero volto della Chiesa". Probabilmente se Celentano avesse fatto un sermone su Benedetto adesso lo osannereste, al contrario mi ricordo che pochi mesi fa spalavate letame su Messori perchè secopndo voi non aveva difeso il papa emerito. Ma se vi sentite a posto con voi stessi beati voi !!!!

Raffaella ha detto...

Si chiama coerenza, caro Anonimo!
Negli anni, su altri blog, sono stati ospitati tutti gli articoli su Papa Benedetto, anche quelli piu' scomodi ed offensivi ai quali abbiamo sempre risposto.
Cosi' continuiamo a fare anche oggi solo che oggi veniamo attaccati da Anonimi di ogni genere.
Mi chiedo dov'eravate tutti quando solo noi eravamo qui a rispondere ad attacchi assurdi nei confronti di Papa Ratzinger.
Come direbbe quest'ultimo: non siamo cambiati noi, sono cambiati gli altri...
R.

Anonimo ha detto...

Scusate lo sfogo, ma porto in me da giorni la desolante idea che Papa Francesco tra un po' abbandonerà anche la veste bianca per un più pratico e comodo clergyman albino. E ovviamente la scelta sarà celebrata urbi et orbi. A me resta soltanto tanta tristezza... e, per fortuna, la possibilità di pregare il Padre Nostro. Saluti. L.

mariateresa ha detto...

anche a Messori è capitato, nell'intervista con Tornielli, di dire una tavanata. Ognuno di noi ha un bonus di una tavanata all'anno e noi lo abbiamo sottolineato così adesso Messori sa che non ne ha più a disposizione. Così forse eviterà di farsi intervistare di nuovo da chi magari può portarlo a dirne un'altra.
I tempi sono sempre sospetti anonimo. Io ormai mi sono fatta questa opinione.
Inoltre la povertà e la sobrietà usate e rivendicate in guisa di sdegno dai giornali e dai cantanti non mi piacciono.
Infine, la questione non è adatta a un blog me ne rendo conto, accenno che l'ipotesi che Gesù non fosse un poveraccio con le pezze al sedere, e nemmeno il suo gruppo familiare, non è un'idea di Messori, al di là delle battute provocatorie, è sostenuto da diversi studiosi

Anonimo ha detto...

Ma no non ha abbandonato neanche lo stemma!

Anonimo ha detto...

Neanche il "clergyman" c'è nel Vangelo, se è per questo. Napolitano dovrebbe vesirsi come un Cesare?

Anonimo ha detto...

Ma poi la cosa ridicola (meglio: tragica), è che c'è gente che se vede, poniamo, il signor Zuckerberg di Facebook portare una "umile" t-shirt, magari sdrucita, lo considera totalmente disinteressato al profitto e volto solo al progresso tecno-culturale dell'umanità, mentre un santo e umilissimo e poverissimo uomo, anche avesse il conto in banca vuoto e vivesse di elemosina, parrebbe ai medesimi un nemico del genere umano solo per qualche elegante abito-uniforme legato al suo ruolo, e che non gli appartiene neppure..

Anonimo ha detto...

Di Celentano satis,a me non piace neppure come cantante che è l'unica cosa che sa fare,sorvoliamo per signorilità sui compensi mostruosi che chiese per dire le sue banalità rock o lente e i suoi pistolotti pseudo politici religiosi,mi ricordo Joanlui, film che ci portarono a vedere da bambini,di cui taccio per eleganza;in questo blog il letame che c'era era quello ripreso da media vari ,scaricato a camionate ribaltabili su una persona sola e non era Messori,invece di avere la coda di paglia su bergoglio,si abbia l'onestà di riconoscere le schifosità destinate a BXVI,cominciando dalla Hitlersjugend fino alle scarpe di Prada,accendiamo l'intelligenza prima,non dopo,grazie.Lupus et agnus.

Anonimo ha detto...

Per l'Anonimo delle 14: se è per questo nemmeno la costruzione di basiliche come San Pietro c'è nel Vangelo... Per non dire dei seguaci di Francesco d'Assisi, con ricche chiese e conventi! Che vogliamo fare? Distruggere il patrimonio dei secoli, di luoghi e di vesti, in nome dell'idiozia e del pauperismo? Angelo

Anonimo ha detto...

Celentano? Un altro che fa campagne elettorali e poi sparisce. Ma non dategli retta