lunedì 17 giugno 2013

Paolo Conti elogia l'austerità della Casa Santa Marta. Le foto del convitto e quelle dell'Appartamento Papale

Clicca qui per leggere l'articolo celebrativo.

Cliccando sulla mappa che trovate aprendo il link potete visionare tante belle foto della residenza Santa Marta.
Ovviamente non si fa altro che parlare dell'austerita' del convitto e del presunto lusso dell'Appartamento Papale. Nell'articolo viene definito "immenso".
Di seguito potete vedere alcune foto della "vecchia" abitazione dei Pontefici. Non c'e' proprio alcun lusso anzi...si tratta di una dimora molto spartana e semplice che non ha nulla di comodo ne' di moderno.
Guardate la prima foto. C'e' un telefono che avra' almeno trent'anni! L'aveva anche mia nonna e la Telecom (allora Sip) e' venuta a ritirarlo piu' di vent'anni fa :-)
Osserviamo anche la semplicita' della Cappella privata e l'ambiente spoglio della sala da pranzo. Per non parlare dello studio del Papa: nessun lusso, solo libri!
Basta, quindi, con questa storia dell'Appartamento lussuoso che esiste solo nella mente di alcuni che poi vanno a mettere in bocca la fatidica domanda ad una bambina della scuola dei Gesuiti.
R.










52 commenti:

laura ha detto...

Anche se vedessero sono un tavolo e una sedia direbbero le stesse cose. Quando mancano l'obiettività e l'intelligenza è un guaio grosso!!!!!!

Anonimo ha detto...

Ma dai, Raffa, pure tu con questa storia dell'appartamento papale che è certamente meno lussuoso del residence Santa Marta! Ma non lo sai che ai giornalisti, specie ai vaticanisti, non interessa la verità? A loro interessa soltanto... l'interesse! Tengono famiglia, poveretti... Angelo

Raffaella ha detto...

Ma non e' per i giornalisti...e' per i nostri nipoti che un giorno diranno: che cos'e' quel soprammobile con una rotella e una cornetta?
:-))
Caspita! Un tempo leggevano tanto :-)
R.

sam ha detto...

Nella rassegna stampa di finesettimana.org viene commentato così l'intervento di Bruno forte apparso ieri su Il Sole 24 ore (noto giornale dei poveri..)

"Papa Francesco ci insegna quanto può valere la povertà di Bruno Forte in Il Sole 24 Ore del 16 giugno 2013
Papa Francesco ci richiama alla povertà, a considerare il suo volto negativo, quale si esprime nella miseria che affligge una larghissima parte dell'umanità, posta sotto i riflettori dei media; alla povertà come valore e come scelta di vita; e, infine, la solidarietà che l'attenzione ai poveri esige, con le forme in cui è chiamata a tradursi per essere vera ed efficace. (ndr.: perché della povertà si parlava così poco sotto Benedetto XVI? perché coloro che avevano preso sul serio il tema della chiesa povera e dei poveri, come i pastori e i teologi della liberazione sono stati così duramente repressi ed emarginati sotto i due pontificati precedenti?)"

Raffaella ha detto...

Naturalmente don dagospia (secondo la felice definizione di Mariateresa) riprende l'articolo di Conti.
R.

Luisa ha detto...

Ma certo, Conti sa che la cucina a Santa Marta è pessima...come se per il Papa non facessero uno sforzo, papa Bergoglio si muove in tutta libertà...sarà vero, ma quella libertà è altamente sorvegliata e protetta.
D`accordo che devono giustificare il loro salario, ma talvolta, spesso, si ha l`impressione che per taluni c`è una sorta di abdicazione dell`intelligenza.

medievAle ha detto...

grande lella, sei la nemesi del new deal giornalistico!

Raffaella ha detto...

E ho dimenticato la foto della sala televisione!
Che lusso!!!! Mamma mia...due poltrone, un divano, due sedie, un tavolino e una televisione :-)
Ora la metto!
R.

Anonimo ha detto...

Marta, Marta, tu ti agiti per molte cose ma una sola cosa conta. Benedetto si è scelto la parte migliore e non gli sarà tolta.

Anonimo ha detto...

A lato dell'apparecchio telefonico "della nonna" ce n'è uno ben più moderno... quello "vecchio" è per le cose riservate...

Raffaella ha detto...

Moderno? Ma se si vede perfettamente il filo bianco attorcigliato?
Da chi vive nel lusso mi aspetterei un bel telefono portatile o un modernissimo smartphone!
Io che cammino mentre parlo al telefono mi trascinerei dietro filo e tutto l'apparecchio :-)
R.

Anonimo ha detto...

di sicuro santa marta non è lussuosa come volete far intendere voi....il papa vive (perchè si tratta dela sua residenza fissa) in una stanza molto austera più salotto per gli ospiti e mangia alla mensa ( almeno l'appartamento sarà umile ma è grande e di sicuro permette di vivere meglio per quanto riguarda gli spazi) ...quindi nessuno ha mai vussuto nel lusso e siamo tutti contenti

gemma ha detto...

Non sarebbe meglio dire semplicemente che uno non si trova a vivere in un determinato posto o ad indossare determinate scarpe anziché fare di luoghi ed oggetti dei feticci della nuova evangelizzazione?

Raffaella ha detto...

Calmati, Anonimo/a!
Chi ha detto che Santa Marta e' lussuosa? Lo stai dicendo tu.
Ci sono le foto dell'Appartamento e quelle della residenza e quindi, come dici tu, siamo tutti contenti.
Ma allora perche' dire le bugie e far credere che i predecessori di Francesco vivessero nel lusso?
Questo e' il punto e fare notare le contraddizioni e' sempre stato una caratteristica dei nostri blog.
Non siamo cambiati noi...
R.

SERAPHICUS ha detto...

Bene, è giusto che l'Appartamento è "Immenso". E proprio per questo non è desiderabile per nessuno abitarci. Di lusso non ce n'è assolutamente nulla. Sotto B16 era assai spoglio, come d'altronde lo era il suo appartamento da cardinale. Dunque: la faccenda del "lusso" appartiene solo al mito, a nient'altro.

Ma visto che siamo alle chiacchiere: nessuno ha notato che B16 - nei primi anni del pontificato - portava delle scarpe che più che rosse erano di un marrone rossastro? Si vede pure in una delle foto (quella in sala tv), come in tante altre. Poi sono arrivati i regali. E la scarpa è diventata sempre meno porpora e più rossa.

PS: non ce l'avevo fatta: ho ceduto alla tentazione. E mi sono comprato - nella mia follia lussuosa - un paio di quelle scarpe da quel famoso calzolaio nei pressi di Borgo Pio (Via del Falco). Peccato che non ho un vestito adatto per metterli, ma pazienza. In compenso sono molto comode. ;-))

Anonimo ha detto...

...e non volevo certo dire che un telefono più moderno equivale a vivere nel lusso... nell'appartamento non c'è nulla di lussuoso... ...almeno nella parte più privata... :-)
Per quanto riguarda lo smartphone... ma ce lo vedi Papa Benedetto con lo smartphone...??? :-)

Anonimo ha detto...

come se per il Papa non facessero uno sforzo

no signora già molti testimoni hanno riferito che il papa mangia al ristorante come tutti con il cibo fatto per tutti e prende il caffè alla macchinetta che è uguale per tutti

Stiletto ha detto...

Non facciamo demagogia!
Mi pare ovvio che quando si ha il Papa come ospite ci sia un riguardo in più nel cibo come nella cura dei particolari ivi compresa la sicurezza.
Santa Marta e' alla fine un albergo non un ostello della gioventù.
Poco credibili le storielle raccontate dai testimoni sul caffè alla macchinette e sul self service.
In una foto rubata si vede che c'è un maggiordomo anche se non si chiama così probabilmente:

http://www.repubblica.it/esteri/2013/04/04/foto/santa_marta_la_colazione_del_papa_finisce_su_twitter-55909678/1/

Mi pare di capire che il Santo Padre sia seduto con i suoi commensali ma che gli altri tavoli siano vuoti.

Anonimo ha detto...

moderno rispetto all'altro e, soprattutto, rispetto al mondo vaticano... :-)

Anonimo ha detto...

Propaganda revanscista di pseudo repressi da "Papi cattivoni" di cui non ci sarebbe nessun bisogno. Tutto qui.
Alessia

Raffaella ha detto...

Modernissimo allora!
:-))))
R.

marika ha detto...

...per quanto mi sforzi non riesco a capire l'obiettivo dei giornalisti e/o dei giornali qual'è!.... (mi fanno venire voglia di pensare a teorie complottiste!) e poi mi ricordo degli osanna a Monti appena nominato al governo tecnico...un'osanna unanime anche in ambito internazionale ...poi....il contrario! bah! chissà chi muove i fili!..

Anonimo ha detto...

E allora, anonimo delle 17,38?
Alessia

Anonimo ha detto...

Don't forget Don Caverzan!!

Anonimo ha detto...

Ricordo gentilmente che la suddetta residenza o resort,quando venne inaugurata(era stata voluta da GP2 per accogliere i cardinali anche per il conclave)suscitò reazioni velenose da parte dei media per l'eccessivo lusso e l'uso dei marmi pregiati e il papa venne criticato soprattutto sulla 7,ricordo che solo Armeni disse qualcosina pro,quindi per favore,non prendiamoci in giro,per quel che mangia o non mangia,chissenefrega,perchè Ratzinger e gli altri andavano alla famosa Buvette di Montecitorio a mangiare caviale e aragoste,ma facitteme o'piacere,mo'....

mariateresa ha detto...

mamma mia, ormai siamo al patetico nelle difese d'ufficio o nelle esaltazioni indotte.
E' stato visto il Papa che mangia normale con gli altri. Ma c'è da svenire dall'emozione, perbacco.

Quanto a don dagospia ormai siamo al caso umano, riporta anche le marchette se riguardano il papa, persino quelle sgangherate come due articoli di stamattina veramente ridicoli. E quando mai l'ha fatto prima? forse che si è convertito? avec il cavolo direbbero i francesi.
Certe campagne sono state preparate così bene e capillarmente che manco dago si sono dimenticati. il quale commosso si è fatto prete. va in giuggiole per ogni notizia papale, tranne quelle religiose s'intende.
l'appartamento, le moto,è tutto un compiaccersi del nuovo corso.
Questo dà la misura della situazione.

SERAPHICUS ha detto...

PS: Non dimentichiamo che Santa Marta è qualificato come albergo a cinque stelle. Dunque: si sta molto bene lì. Unico manco: la cucina che lascia molto da desiderare e non è all'altezza di un albergo a cinque stelle.

E questo mi preoccupa: spero che il Papa abbia qualcuno che gli cucini a parte. E' assolutamente necessario che il Papa curi la sua salute con una nutrizione adeguata e una dieta equilibrata. Francesco si spende molto, e non bada a se stesso. Spero che vi sia qualcuno che lo faccia per lui. E' tutt'altro che sano mangiare sempre in un ristorante, tra l'altro non dei migliori.

Anonimo ha detto...

Ricordo gentilmente che la suddetta residenza o resort,quando venne inaugurata(era stata voluta da GP2 per accogliere i cardinali anche per il conclave)suscitò reazioni velenose da parte dei media per l'eccessivo lusso e l'uso dei marmi pregiati e il papa venne criticato soprattutto sulla 7,ricordo che solo Armeni disse qualcosina pro,quindi per favore,non prendiamoci in giro,per quel che mangia o non mangia,chissenefrega,perchè Ratzinger e gli altri andavano alla famosa Buvette di Montecitorio a mangiare caviale e aragoste,ma facitteme o'piacere,mo'....

Raffaella ha detto...

Seraphicus, si e' comprato un paio di scarpe dal famoso calzolaio?
Non si fa!
Per punizione percorrerai Borgo Pio e Via della Conciliazione in lungo ed in largo finche' non si saranno consumate :-))

Benedetto con lo smartphone? E' una scena che non riesco ad immaginarmi :-)
R.

sam ha detto...

Mariateresa, sembra che il populismo si stia impossessando anche della Chiesa. Tolti gli argomenti che dividono, si va alla grande con quelli che "spaccano" (slang)...

Anonimo ha detto...

E fai bene a non immaginarlo... ...è impossibile... :-)

Raffaella ha detto...

Che errore...orrore...!!!!
Come ho potuto mettere la virgola dopo il soggetto (Seraphicus)?
Ma che orrore...
Percorrero' anche io le vie limitrofe al Vaticano ma con le ballerine sui sanpietrini :-)
R.

sam ha detto...

Non era un vocativo? La virgola ci sta... ma non passando dal lei al tu ;-)

un passante ha detto...

Ormai siete divisi anche sul l'appartamento, e forse non è tutta colpa vostra, quando si interrompono abitudini secolari facendo credere che il vecchio è da disprezzare, è inevitabile che accada. Mi viene in mente la famosa finestra di Giovanni Paolo II, citata anche durante l'omelia funebre, riferimento che ci colpì tutti, anche quelli lontani. Se allora quella finestra non fosse stata onorata nella continuità a tanti sarebbe apparso quasi un sacrilegio. Mi chiedo che bisogno c'è di insistere sull'umiltà nel non abitare lì, di far apparire tutto come espressione di chiesa povera. Inevitabile che si finisca per far apparire gli altri come scialacquoni. Ci possono essere tante legittime motivazioni, anche nel rifiutare le scarpe rosse, ma basta co' sta solfa, non possono essere quelle della povertà, e chissà quante volte il povero Ratzinger avrà fatto donazioni o pagato conti di tasca propria senza che il tutto venisse sbandierato su dagospia, per non parlare della gran parte dei diritti d'autore dei numerosi libri. Ricordo pure le critiche per il fatto che cenava solo con la famiglia pontificia, riceveva poco e da bravo orso preferiva alle vacanze in montagna quelle a castel gandolfo. Mai a nessuno passava per la mente allora che queste abitudini potessero essere parche e poco costose, erano semplicemente da solitario chiuso nell'eremo a scrivere e suonare il pianoforte. Se hai problemi di cuore e non puoi condividere il caffè alla macchinetta sei un borghese

Anonimo ha detto...

A parte che ora si sta scadendo davvero nel grottesco: giudicare i pontefici non solo dalle scarpe (che praticamente gli danno da calzare), ma addirittura dalle stanze in cui vivono, sempre trovate bell'e pronte; già che ci sono dico pure la mia: a me sembra più elegante Santa Marta del palazzo apostolico, mentre a livello emozionale, era molto bello passare da piazza S. Pietro di sera, guardare le finestre e pensare al Papa che viveva la sua vita privata; adesso passando fuori da Santa Marta (che è nascosta dalle mura vaticane), pensi solo ai parcheggi tolti in quella zona (... vabbè anche la battuta è squallida, ma è vera).
intanto, mentre i giornalisti si crogiolano nella melassa, fra chi ama veramente la Chiesa trovo sempre più persone perplesse. Maria Pia

Anonimo ha detto...

Però posti la foto,almeno quella dei piedi dentro le ballerine:))

Raffaella ha detto...

Non provocatemi :-))
R.

maura ha detto...

Gent.mo signor Conti ma lei ha constatato de visu tutto cio' che descrive oppure ha composto il suo articolo avvalendosi di tutti gli articoli vari pubblicati dal 13 aprile ad oggi ? Questo sospetto mi viene dal fatto che lei conclude con un " chissa' quante volte si saranno visti...". Ma allora non lo sa cosa succede all'interno del Convitto S.Marta ! !E BASTA ,Sta solfa ce la avete riproposta per 90 gg.moltiplicati per le varie testate giornalistiche . A cosa mirate , allo sfinimento ? maura

Anonimo ha detto...

Raffaela:
l'ultima foto non è dell'appartamento in Vaticano ma a Castel Gandolfo.
Prima regola del giornalismo: verificare la fonte.
Spero di vedere questo post pubblicato, se non penserei che sei faziosa e non riconosci sbagli... ;-)
Grazie Raffaella! :-)

Raffaella ha detto...

Ti riferisci alla foto nella sala televisione? O a quella precedente, nella quale Benedetto legge il giornale?
Ho preso la foto sulle poltrone :-) dal documentario di De Carli girato nell'Appartamento in Vaticano.
Sulla penultima foto potrei avere sbagliato perche' l'ho trovata sul web :-)
R.

Anonimo ha detto...

Secondo me invece non abitare nell'appartamento papale non è una questione di umiltà o povertà, ma è invece un segnale di rottura con i suoi predecessori.
Non mi sembra un atto eroico, Casa Santa Marta deve essere bella, comoda e moderna! Altro che povertà francescana!!

Silvia

giorgia ha detto...

Sono d'accordo con il passante. Ratzinger è sempre stato un uomo sobrio, molto austero, semplice. Però, nel suo caso, questo era visto come chiusura e freddezza. Invece con Francwsco è tutto bello, nuovo, fresco, umile, anche le cose più insignificanti. Io preferisco l'appartamento: quella è la casa del Papa. A quanti di noi è vibrato il cuore arrivando in piazza S.Pietro e volgendo d'istinto lo sguardo a quel palazzo, a quella finestra e pensare al Papa? Era bello sapere che lui era li. E conunque, penso che nessuno costringa Francesco a vivere nel lusso. Potrebbe vivere spartanamente anche nell'appartamento pntificio. E andiamo su!!!

gemma ha detto...

La verità sull'appartamento è che nel palazzo lui si sente solo e non a suo agio (e forse nemmeno tanto al sicuro, aggiungo io), ma questa cosa pur avendola lui stesso detta tante volte proprio non la si vuole recepire, e ci si imbastiscono sopra articoli su articoli di povertà, su un hotel a diverse stelle.....

Luisa ha detto...

Sono tutte foto fatte nell`Appartamento del Papa, dalla prima all`ultima.
Anonimo, se proprio non ha altro da dire, almeno riconosca i suoi sbagli.

Anonimo ha detto...

Concludiamo questa jonglerie con il commento del direttore di radiomaria"si mangia male,arrostini,pasta al forno,cucina continentale,polpette, che schifo chissà cosa ci mettono dentro,tutti gli avanzi,se io dovessi mangiare quella roba lì mi dinetterei da papa"news non to be commented.

Anonimo ha detto...

Riecco affacciarsi il vecchio p. Livio con una puntina di sano sarcasmo. Era ora! Che l'entusiasmo delirante sia in fase calante?
Alessia

sam ha detto...

Non credo un giorno con ironia e sincerità ha detto: "Pensate, un Papa che ci sponsorizza la Mariatona.. per me è già beato!" ed è scoppiato a ridere e ha fatto ridere anche me.

Francesco ha detto...

Il residence santa Marta non è un tugurio, e l'appartamento papale non ha i rubinetti d'oro.

All'origine dell'attuale appartamento papale c'è la scelta "pauperistica" di san Pio X, che volle trasferirsi dalla seconda loggia con gli affreschi di Raffaello, alla terza loggia, spoglia. E infatti vediamo dalle foto che l'appartamento papale non ha nulla di sfarzoso.

Del resto, papa Francesco ha detto chiaramente che l'appartamento papale non è lussuoso, e che i motivi che l'hanno spinto a vivere a santa Marta sono ben altri.
Ma ovviamente ai giornali non interessa la verità, ai giornali interessa vendere, ecco perchè vogliono far passare l'idea di una dicotomia "papa povero vs papa ricco"

Anonimo ha detto...

Concordo con Francesco. Il Papa ha chiarito che l'appartamento papale non è lussuoso. Penso che oltre a quello che ha detto, cioè che si sentirebbe solo, che per questioni di personalità, ecc., il Papa non voglia avere "troppa" mediazione e "troppo" filtro... E in questo senso, Santa Marta li permette più contatto con altre persone.
Per esempio sò di un vescovo italiano, in visita ad limina, che ha detto che se non fosse perché si è trovato a parlare con il papa a colazione a Santa Marta, non sarebbe stato così facile aver parlato con lui e confidargli i suoi pensieri, le sue preocupazioni, ecc.
Quindi, ben venga questa vicinanza di papa Francesco a tanti... Certo, dicono che a certi "curiali" questo non piacia proprio...
Ma nessuno in questo blog è di quel gruppo! :-)

Raffaella ha detto...

No, proprio no e no :-)
R.

Anonimo ha detto...

Ma ci sarà sempre qualcuno che riferisce,sia che ci si trovi a S.Marta,che negli appartamenti vaticani,andiamo, un Giuda iscariota si trova sempre e comunque,io non mi sentirei affatto più protetto,c'è un viavai non da poco,le voci corrono,il Clar insegna.....

Eugenia ha detto...

Effettivamente con questa storia della sobrietà e povertà perché PF sta in quella spelonca di Santa Marta ci hanno leggermente tritato ...... non dico che cosa per non essere censurata ma forse lo sarò ugualmente. Comunque vorrei evidenziare che il vero Francesco non mangiava neanche ad una mensa e soprattutto non alloggiava a Santa Marta. Quindi finiamola please co sta storia della presunta povertà.