sabato 6 luglio 2013

Papa Francesco: chi si crede giusto si cucini nel suo brodo (Izzo)

PAPA: CHI SI CREDE GIUSTO SI CUCINI NEL SUO BRODO

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 5 lug. 

"Chi si crede giusto, che si cucini nel suo brodo!". Con questa non formale affermazione, Papa Francesco ha tradotto oggi - nella sua omelia alla Domus Santa Marta - le parole di Gesu': "Misericordia io voglio e non sacrifici. Io non sono venuto, infatti, a chiamare i giusti, ma i peccatori". "Lui - ha spiegato il Papa - e' venuto per noi peccatori e questo e' bello. Lasciamoci guardare dalla misericordia di Gesu', facciamo festa e abbiamo memoria di questa salvezza!". "Il cuore del messaggio di Dio e' la misericordia", ha riassunto Francesco ricordando che l'affermazione e' Gesu' era rivolta ai farisei che criticavano il Signore che mangia con i peccatori".
Secondo Francesco, "i pubblicani erano doppiamente peccatori, perche' erano attaccati al denaro e anche traditori della patria" in quanto riscuotevano le tasse dal loro popolo per conto dei romani. Gesu', racconta il Papa, vede Matteo, il pubblicano, e lo guarda con misericordia, "e quell'uomo, seduto al banco delle imposte, in un primo momento Gesu' lo guarda e quest'uomo sente qualcosa di nuovo, qualcosa che non conosceva, quello sguardo di Gesu' su di lui, sente uno stupore dentro, sente l'invito di Gesu': 'Seguimi! Seguimi!'. In quel momento, quest'uomo e' pieno di gioia, ma e' anche un po' dubbioso, perche' e' tanto attaccato ai soldi. E' bastato un momento soltanto, che noi conosciamo come e' riuscito ad esprimerlo il Caravaggio: quell'uomo che guardava, ma anche, con le mani, prendeva i soldi, soltanto un momento nel quale Matteo dice di si', lascia tutto e va con il Signore. E' il momento della misericordia ricevuta e accettata". Mentre "nelle parabole evangeliche si parla del rifiuto di tanti invitati alla festa del Signore, Gesu' - conclude Francesco - e' andato a cercare i poveri, gli ammalati e ha fatto festa con loro". Ed anche oggi, "continuando con questa abitudine, fa festa con i peccatori e offre ai peccatori la grazia". 

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1 commento:

Anonimo ha detto...

Niente bagni gnostici, né brodi pelagiani!