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Perche' mettere insieme la rinuncia di Francesco a passare le vacanze a Castel Gandolfo con quella di Benedetto XVI? Dubito che i commercianti si lamentino per l'assenza del Papa Emerito visto che comunque sarebbe rimasto "nascosto al mondo".
Immaginiamo invece che cosa sarebbe accaduto se Benedetto avesse accettato di passare le vacanze a Castello con Francesco in Vaticano. Si sarebbe urlato all'umilta' del secondo e si sarebbero tesi microfoni e penne verso commercianti ed albergatori pronti ad incolpare il Papa Emerito dei mancati guadagni perche' "il Papa ha rinunciato a venire qui per lasciare posto al suo predecessore".
Ormai questi meccanismi mediatici li conosciamo a memoria e personalmente sono contentissima della decisione di Benedetto anche se probabilmente sarebbe stato meglio a Castel Gandolfo lontano dal clima afoso di Roma.
Accattoli mi sembra comunque l'unico ad evidenziare le lamentele (giustificate naturalmente) degli abitanti di Castello. Conservino un bel ricordo di Benedetto XVI che amava moltissimo quell'oasi di pace.
R.
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lunedì 15 luglio 2013
martedì 9 luglio 2013
Papa Francesco a Lampedusa: raccolta di articoli [1]
Kyenge: "Il Papa scuote le istituzioni, è tempo di cambiare politica" (Polchi)
Evviva Papa Francesco, ma non i clandestini (Maglie)
Giusto pregare Ma le leggi devono essere rispettate (Guerri)
Libero, il Foglio e il Giornale steccano nel coro pro Bergoglio (Covato)
Abbraccio fraterno con i migranti: «Non vi lascio soli» (Giansoldati)
I musulmani: «Parla di noi?». E vanno ad ascoltare la traduzione dell'omelia (Cavallaro)
La gioia dei lampedusani: «Adesso non siamo più soli» (Monici)
Lezione di umanità che insegna come «stare» (Paolucci)
L'anestesia del cuore (Sofri)
Il Papa partigiano
Lampedusa, riprendono gli sbarchi. 559 i profughi approdati nell'isola nelle ultime 24 ore
Il Papa a Lampedusa: una visita per responsabilizzare società e politica (Colagrande)
La visita di Papa Francesco a Lampedusa nel commento di Paolo Rodari
La visita di Papa Francesco a Lampedusa nel commento di Accattoli
La visita a Lampedusa ed i risvolti politici
Che cosa cambia dopo la visita a Lampedusa?
La visita a Lampedusa nel commento di Enzo Bianchi
Francesco: «Tutti responsabili per i migranti morti» (Gagliarducci)
Le carrette del mare non si fermano In un giorno arrivati 165 disperati (Mineo)
Terre promesse sogni e realtà (Stella)
Evviva Papa Francesco, ma non i clandestini (Maglie)
Giusto pregare Ma le leggi devono essere rispettate (Guerri)
Libero, il Foglio e il Giornale steccano nel coro pro Bergoglio (Covato)
Abbraccio fraterno con i migranti: «Non vi lascio soli» (Giansoldati)
I musulmani: «Parla di noi?». E vanno ad ascoltare la traduzione dell'omelia (Cavallaro)
La gioia dei lampedusani: «Adesso non siamo più soli» (Monici)
Lezione di umanità che insegna come «stare» (Paolucci)
L'anestesia del cuore (Sofri)
Il Papa partigiano
Lampedusa, riprendono gli sbarchi. 559 i profughi approdati nell'isola nelle ultime 24 ore
Il Papa a Lampedusa: una visita per responsabilizzare società e politica (Colagrande)
La visita di Papa Francesco a Lampedusa nel commento di Accattoli
La visita a Lampedusa ed i risvolti politici
Che cosa cambia dopo la visita a Lampedusa?
La visita a Lampedusa nel commento di Enzo Bianchi
Francesco: «Tutti responsabili per i migranti morti» (Gagliarducci)
Le carrette del mare non si fermano In un giorno arrivati 165 disperati (Mineo)
Terre promesse sogni e realtà (Stella)
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lunedì 17 giugno 2013
Politiche per la vita, la scelta di Papa Francesco (Accattoli)
Clicca qui per leggere l'articolo.
Anche io sono convinta che il Pontefice non interverra' mai direttamente su argomenti scottanti. Il problema e' che potrebbe non essere una grande idea lasciare che se ne occupino i vescovi i quali non spiccano per essere "cuor di leone" (salvo lodevoli eccezioni), hanno la tendenza a nascondersi dietro il Papa quando il gioco si fa duro (vedi 2010) e soprattutto non hanno alcun interesse ad esporsi in prima persona prendendosi schiaffoni mediatici.
Della serie: se non lo fa il Papa, perche' devo farlo io?
Il codice di diritto canonico del 1983 concesse ai vescovi diocesani ed ai superiori degli Ordini la possibilita' di occuparsi direttamente di fatti gravi, come gli abusi dei preti su minori.
Sappiamo come ando' a finire: nel 2001 Papa Wojtyla e l'allora card. Ratzinger "avocarono" i casi a Roma perche' i vescovi avevano usato male il loro potere (spesso insabbiando).
Comunque e' un bene che il problema sia finalmente emerso.
R.
Anche io sono convinta che il Pontefice non interverra' mai direttamente su argomenti scottanti. Il problema e' che potrebbe non essere una grande idea lasciare che se ne occupino i vescovi i quali non spiccano per essere "cuor di leone" (salvo lodevoli eccezioni), hanno la tendenza a nascondersi dietro il Papa quando il gioco si fa duro (vedi 2010) e soprattutto non hanno alcun interesse ad esporsi in prima persona prendendosi schiaffoni mediatici.
Della serie: se non lo fa il Papa, perche' devo farlo io?
Il codice di diritto canonico del 1983 concesse ai vescovi diocesani ed ai superiori degli Ordini la possibilita' di occuparsi direttamente di fatti gravi, come gli abusi dei preti su minori.
Sappiamo come ando' a finire: nel 2001 Papa Wojtyla e l'allora card. Ratzinger "avocarono" i casi a Roma perche' i vescovi avevano usato male il loro potere (spesso insabbiando).
Comunque e' un bene che il problema sia finalmente emerso.
R.
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lunedì 27 maggio 2013
Papa Francesco si fa benedire dai bambini. «Il nostro Dio non è uno spray». La confessione di otto fedeli (Vecchi, Accattoli e Rodari)
Clicca qui per leggere l'articolo di Vecchi, qui per quello di Accattoli e qui per quello di Rodari.
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lunedì 6 maggio 2013
Card. Bergoglio: ammiro «il coraggio e la rettitudine» mostrati da Benedetto XVI nel combattere gli abusi sessuali del clero (Accattoli)
Clicca qui per leggere l'articolo.
Bene Accattoli soprattutto per questa frase: "Forse nessuno oggi nella Chiesa contesta la politica di pulizia e di «penitenza» avviata da Benedetto XVI". Il merito di avere fatto pulizia spetta a Ratzinger (cardinale e Papa). Questo e' un dato che nessuna malafede o amnesia puo' contestare.
Certo! Sarebbe una gran bella cosa se Francesco ripetesse, da Papa, le parole di ammirazione per Benedetto pronunciate nel libro citato da Accattoli.
Meno male, comunque, che non tutti i vaticanisti hanno perso la memoria...
Bene Accattoli soprattutto per questa frase: "Forse nessuno oggi nella Chiesa contesta la politica di pulizia e di «penitenza» avviata da Benedetto XVI". Il merito di avere fatto pulizia spetta a Ratzinger (cardinale e Papa). Questo e' un dato che nessuna malafede o amnesia puo' contestare.
Certo! Sarebbe una gran bella cosa se Francesco ripetesse, da Papa, le parole di ammirazione per Benedetto pronunciate nel libro citato da Accattoli.
Meno male, comunque, che non tutti i vaticanisti hanno perso la memoria...
martedì 23 aprile 2013
Bergoglio festeggia San Giorgio e scherza sul Sant’Uffizio (Accattoli)
Clicca qui per leggere il commento.
Mi e' piaciuto moltissimo l'intervento del commentatore "Ubi..." che ha detto una verita' sacrosanta: senza la Cdf e soprattutto Benedetto XVI oggi, forse, la Chiesa avrebbe un beato se non un santo chiamato Maciel.
Ed e' questa l'occasione per rileggere la bellissima intervista pre-conclave di Rodari a Mons. Scicluna. Clicca qui.
In particolare:
«Nel 2004 Maciel festeggiò nella basilica di San Paolo Fuori le Mura i sessant' anni di sacerdozio. Andò tutta la curia romana, vescovi e cardinali compresi.
L' unico che rimase a casa fu Ratzinger, allora prefetto della Dottrina della fede.
Sapeva bene, infatti, chi aveva davanti tanto che un mese dopo diede ufficialmente l' abbrivio all'investigazione vaticana nei suoi confronti. Fu una sofferenza enorme per lui perché era ben consapevole di quanta considerazione Maciel godesse nella curia romana. Eppure agì andando contro corrente per amore della verità....»
Mi e' piaciuto moltissimo l'intervento del commentatore "Ubi..." che ha detto una verita' sacrosanta: senza la Cdf e soprattutto Benedetto XVI oggi, forse, la Chiesa avrebbe un beato se non un santo chiamato Maciel.
Ed e' questa l'occasione per rileggere la bellissima intervista pre-conclave di Rodari a Mons. Scicluna. Clicca qui.
In particolare:
«Nel 2004 Maciel festeggiò nella basilica di San Paolo Fuori le Mura i sessant' anni di sacerdozio. Andò tutta la curia romana, vescovi e cardinali compresi.
L' unico che rimase a casa fu Ratzinger, allora prefetto della Dottrina della fede.
Sapeva bene, infatti, chi aveva davanti tanto che un mese dopo diede ufficialmente l' abbrivio all'investigazione vaticana nei suoi confronti. Fu una sofferenza enorme per lui perché era ben consapevole di quanta considerazione Maciel godesse nella curia romana. Eppure agì andando contro corrente per amore della verità....»
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giovedì 18 aprile 2013
Francesco e l’anticoncilio: “Significa essere testardi” (Accattoli). Riflessione (R.)
Clicca qui per leggere il commento.
Io invece tremo per come quelle parole rischiano di essere interpretate.
Benedetto XVI e' stato accusato di avere bloccato la discussione nella Chiesa ma questa e' una clamorosa bugia.
Mai come negli otto anni del suo Pontificato si e' discusso e parlato di Dio, di Gesu' e di teologia. In tutta franchezza non trovo giusto liquidare i "testardi" come se fossero persone moleste che devono restare sulla porta della chiesa senza fiatare e senza dare troppo fastidio.
Lo scrive una come me che e' nata dopo il Concilio e non ha mai assistito ad una Messa Tridentina, ma non ha pregiudizi o particolari anticipi di antipatia verso questa o quella opinione.
Io invece tremo per come quelle parole rischiano di essere interpretate.
Benedetto XVI e' stato accusato di avere bloccato la discussione nella Chiesa ma questa e' una clamorosa bugia.
Mai come negli otto anni del suo Pontificato si e' discusso e parlato di Dio, di Gesu' e di teologia. In tutta franchezza non trovo giusto liquidare i "testardi" come se fossero persone moleste che devono restare sulla porta della chiesa senza fiatare e senza dare troppo fastidio.
Lo scrive una come me che e' nata dopo il Concilio e non ha mai assistito ad una Messa Tridentina, ma non ha pregiudizi o particolari anticipi di antipatia verso questa o quella opinione.
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lunedì 15 aprile 2013
Due o tre idee avventate sulla traumatica e salutifera rinuncia di Papa Benedetto (Luigi Accattoli)
Clicca qui per leggere il commento segnalatoci da Adriano.
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lunedì 8 aprile 2013
martedì 2 aprile 2013
Le prime critiche dei siti conservatori agli strappi liturgici (Accattoli)
Clicca qui per leggere l'articolo segnalatoci da Giampiero.
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