martedì 9 luglio 2013

Papa Francesco a Lampedusa: raccolta di articoli [1]

Kyenge: "Il Papa scuote le istituzioni, è tempo di cambiare politica" (Polchi)

Evviva Papa Francesco, ma non i clandestini (Maglie)

Giusto pregare Ma le leggi devono essere rispettate (Guerri)

Libero, il Foglio e il Giornale steccano nel coro pro Bergoglio (Covato)

Abbraccio fraterno con i migranti: «Non vi lascio soli» (Giansoldati)

I musulmani: «Parla di noi?». E vanno ad ascoltare la traduzione dell'omelia (Cavallaro)

La gioia dei lampedusani: «Adesso non siamo più soli» (Monici)

Lezione di umanità che insegna come «stare» (Paolucci)

L'anestesia del cuore (Sofri)

Il Papa partigiano

Lampedusa, riprendono gli sbarchi. 559 i profughi approdati nell'isola nelle ultime 24 ore

Il Papa a Lampedusa: una visita per responsabilizzare società e politica (Colagrande)

La visita di Papa Francesco a Lampedusa nel commento di Paolo Rodari

La visita di Papa Francesco a Lampedusa nel commento di Accattoli

La visita a Lampedusa ed i risvolti politici

Che cosa cambia dopo la visita a Lampedusa?

La visita a Lampedusa nel commento di Enzo Bianchi

Francesco: «Tutti responsabili per i migranti morti» (Gagliarducci)

Le carrette del mare non si fermano In un giorno arrivati 165 disperati (Mineo)


Terre promesse sogni e realtà (Stella)








47 commenti:

Anonimo ha detto...

grazie raffa x il preziosissimo lavoro che fai.
lettore anonimo

Raffaella ha detto...

Grazie, Lettore Anonimo :-)
Devo confessare a te ed agli amici del blog che diventa sempre piu' difficile continuare questo lavoro.
Mi feriscono molto le critiche feroci (dalle "vedove inconsolabili" in poi...) e le offese pesanti a me ed a chi commenta in questo spazio.
Ammetto che sono presenti anche qui (come da altre parti negli otto anni di Pontificato di Benedetto) commenti un po' "forti" ma la denigrazione continua non e' un bello spettacolo.
Ho sempre pensato che ciascuno potesse liberamente esprimere il proprio parere ma evidentemente questa regola non vale piu'.
Credo di avere bisogno di un periodo di riflessione perche' per me e' indispensabile e doveroso proteggere il lavoro fatto dal 2007 al febbraio 2013.
R.

Anonimo ha detto...

Se fossi nel Papa forse mi preoccuperei del sostegno entusiasta dei comunisti di lusso a un tot di milioni all'anno. E diffiderei anche dell'emozione suscitata dalle iniziative spettacolari, per simboli.
Spettacolarismo, simbolismo, emotivismo, pauperismo. Siamo tutti caino, tutti innominati. Tutti e nessuno. Basta dirlo e ci si fa contenti? tutti nessuno escluso.

Tra il dire e il fare c'é di mezzo il mare insegna la saggezza degli antichi. Epperò occorre pure che nell'ex palazzo apostolico, nei giardini vaticani e nelle altre numerose pertinenze anche extraterritoriali, tutto un sistema la cui manutenzione intuitivamente costa un occhio ed è male impiegato a mantenere privilegi, prendano posto poveri e migranti. Per evangelizzare, per convertire, per battezzare mica per altro... non stiamo parlando di una ong pietosa. E di qui dovunque per emulazione.

La rivoluzione in mille modi simboleggiata non chiede di meno, non sto esagerando. Per questo emoziona: questo mi aspetto.
Se non sarà così... allora dai è ideologia, vecchio arnese totalitario strarisaputo. Tutto cambia perché nulla cambi. E vado per la mia strada, assumendo le responsabilità che mi competono, non quelle di altri.
gianni

Anonimo ha detto...

vuol dire che potresti abbandonare papa benedetto raffaella?
lettore anonimo

Raffaella ha detto...

Assolutamente no!
Come potrei abbandonare Papa Benedetto? :-)
E poi ci sono riflessioni da portare a termine come quella sulle radici dell'astio o l'approfondimento dei suoi testi.
Cio' non toglie che una riflessione sia necessaria e anche un po' di riposo :-)
R.

nicoletta ha detto...

Mi dispiacerebbe molto se questo "flusso" quotidiano di informazione dovesse interrompersi, ormai è per me un appuntamento fisso! Concordo con il lettore anonimo: è un lavoro preziosissimo.
Grazie.

Anonimo ha detto...

C'è una cosa, almeno, che risulta in perfetta continuità col precedente pontificato, o forse dovrei dire con I precedentI pontificatI: ossia la volontà e la capacità di dare consigli al Papa, chiunque sia, appunto, su cosa deve fare, cosa deve dire, come deve comportarsi; lo fa Magdi Allam nell'articolo segnalato altrove da Luisa, lo fa qui Gianni ... Insomma siamo tutti bravi a governare la Chiesa. che poi le emozioni e i simboli non sono sufficienti a cambiare la storia e che la fede vissuta è altro (vedi Lumen Fidei)dalle lacrimuccie che salgono agli occhi dinanzi a un bell'aforisma, è vero. ma la conversione dei cuori è un lungo cammino, su cui la Chiesa, con tutti i limiti che conosciamo, sta lavorando da duemila anni. se alcuni (tanti, mi pare) si sono convertiti con le parole coniuganti fede e ragione di Benedetto XVI e altri si convertiranno con i gesti simbolici di Papa Francesco, non abbiamo che da lodare il Signore. Maria Pia

Anonimo ha detto...

quanto a te, Raffaella, hai ragione che il riposo serve ed è necessario proprio per ripartire più caricati ed entusiasti. Come sempre, siamo con te. Maria Pia

un passante ha detto...

Forse è il modo migliore Raffaella per togliere linfa a chi ha fatto del l'insulto a te e al tuo spazio il suo passatempo preferito. Sarà che a me mai verrebbe in mente di frequentare un posto dove non mi sento a mio agio

Fabiola ha detto...

Carissima Raffaella, ti capisco.
Soprattutto per l'improvvisa apparizione di nuovi commentatori, del tutto assenti negli ultimi otto anni, i quali non si limitano alla legittima affermazione del loro gradimento per ogni gesto del Papa ma provano a colpevolizzare chi osa (forse talora esagerando un po') porsi delle domande altrettanto legittime su ciò che non li convince.
Sembra che si voglia l'unanimità plaudente, come se non bastasse loro quella che già c'è.
Siccome sono inguaribilmente polemica, passo il tempo ad autocensurarmi e quindi non farò alcun esempio.
Solo una nota: non mi sognerei mai di andare a "convincere" chi stravede per papa Francesco che sta sbagliando. Quindi mi disturba un po' questa riprovazione montante per i "quattro gatti" (che volete è un destino) che non si sono ancora uniti al coro. Non parliamo di quando arriva a togliere patenti di cattolicesimo...
Continuo ad essere gratissima per il tuo splendido lavoro.

Luisa ha detto...

Cara Raffaella, le parole di un certo vaticanista hanno denotato un`insensibilità e una mancanza di rispetto deplorabili e deprecabili, è sopratutto lui ad insistere in modo pesante, sul tono dello scherno, con arroganza e supponenza, nemmeno fra le righe lancia le sue freccette avvelenate, ma lasciarsi ferire da quelle sue picche è dargli veramente un potere che non deve avere, che non ha.
Scrivendo quel che scrive dice molto di lui, dice più di lui che non di coloro che sono ormai i suoi bersagli preferiti, non è un bel vedere.
Da alcuni commentatori di cose vaticane non potevamo aspettare altro e meglio, altri invece ci hanno sorpreso, certe maschere sono cadute.
Non dobbiamo lasciarsi rinchiudere nelle etichette che quelle persone vorrebbero incollarci, è un loro problema, invece tu hai il potere di decidere a chi dai spazio su questo blog, e quel potere lo usi con grande intelligenza.
Ti fai carico di un impegno grande e meritevole, lo fai con dedizione e competenza, te ne siamo tutti riconoscenti, ma pensa prima a te stessa, puoi ad ogni istante decidere di dare un`altra forma o contenuto al tuo blog, puoi anche chiudere ai commenti!
Sappiamo tutti quali sono le tue motivazioni, quel che ti ha spinto e ti spinge e quali sono i tuoi intenti, ma non lasciare la corda diventare troppo tesa!
Ancora grazie per tutto!

mariateresa ha detto...

cara, non so che dire. se sei stanca o ti sei rotta le scatole per certi importuni commissari del popolo che vengono qui a controllare la tua fedeltà al nuovo corso,non ho proprio il diritto di dire niente. Qui io vengo volentieri e da tempo e in altri posti non ho voglia di andare.
E' chiaro che fra i nuovi visitors ci sono dei militanti perchè, come dice passante, nessuno va regolarmente in un posto a dire sempre la stessa cosa con testo prestampato se non per mestiere.Se giudico un gruppone di persone dei minus habens , mi guardo bene dal frequentarli, figurarsi se cerco di redimerli.
Mi scoccia però se l'hanno vinta, perchè loro mi toccherà continuare a leggerli magari in qualche blog blasonato da dove hanno continuato a mandare anatemi e insulti a scadenze periodiche.Forse è meglio non leggere più niente.
Io credo che il tuo lavoro sia importante e che questo spazio sia prezioso, soprattutto in un momento come questo dove ci si sente soffocare dall'autocompiacimento.
ti abbraccio

Raffaella ha detto...

Grazie a tutti :-)
R.

Anonimo ha detto...

Ieri sera a Porta a Porta c'è stato lo speciale sulla visita del Papa a Lampedusa. Che dire? La fiera del perbenismo e del vuoto pneumatico, dal burocratichese mellifluo della ministra per l'Integrazione, che per ben due volte non ha risposto alle domande di Bruno Vespa (la seconda è stata una sollecitazione del giornalista che lei ha dribblato abilmente, sciorinando i soliti luoghi comuni a pappardella che chi è nel settore immigrazione conosce benissimo), al commento acido del prete (?) in studio che ha bollato Papa Benedetto come colui che ha dato al Cristianesimo un'impronta dottrinale e teologica, dimenticando la pastorale e delineando una Fede "da sacrestia" (sic!).
Che dire? Ne ho visto solo una parte perché crollavo dal sonno, salvo Vespa che ha difeso Ratzinger dall'attacco del prete (?) in studio e...la fotografia che era alle sue spalle. Punto. Il resto era il nulla.

Ester. :-(

PS: il mio (?) riferito al prete è un interrogativo ingenuo che si chiede come possa un prete denigrare colui che è stato il proprio Papa. O_o
Tralascio l'annosa questione sui preti che vanno in giro in borghese, spero solo che la prossima beatificazione di Rolando Rivi serva anche a ricordare l'importanza della talare per un sacerdote.

Anonimo ha detto...

Ah, scusate, mi sono dimenticata la perla di Svidercoschi: "Papa Francesco è vittima della Curia".

O_o

Vespa, sinceramente sbigottito, ha risposto come avrebbe fatto chiunque: "ma come? Vuole stare a Santa Marta e ci sta, ha fatto delle scelte e continua a farle, è libero..."
...Svidercoschi lo interrompe, e gli risponde: "Vespa, il Papa ha dovuto sottostare a molte cose, alcune canonizzazioni gli sono state imposte (con un gesto a dire: non mi faccia parlare, io so cose che voi umani nemmeno immaginate)".

Capito, fanciulle belle? Papa Francesco, se fa quel che fa, è perché è telecomandato dalla Curia: è una vittima del sistema che si è trovato le carte di Papi e fulgidi esempi di dedizione cristiana perché "qualcun altro aveva deciso così", e lui esegue come un soldato prussiano!!!

Ma non si accorgono che così, invece di esaltare Papa Francesco, lo denigrano, lo fanno passare per una marionetta, riducendo tutto il Pontificato a un teatrino tristissimo...?

Ester. :-(

PS: mi sono ricordata un'altra perla del prete (?): "Papa Francesco ha smitizzato il Papato senza desacralizzarlo".
Spieghi il candidato cosa c'entra il mito con la religione (cosa che si studia tranquillamente già alle elementari quando si affronta lo studio delle antiche civiltà) e faccia esempi concreti di quanto afferma.

Mai avrei pensato di dire: povero Vespa! (era abbastanza sorpreso, ha preferito non incalzare oltre, e poi l'ha ignorato per il resto del tempo)

Anonimo ha detto...

Capisco il tuo sentimento di amarezza e di fatica, nipote cara. Un momento di riflessione e di riposo del corpo e dello spirito ti sono assolutamente necessari. Il Signore ti benedica, Raffy, in questi anni sei stata compagna preziosissima per il nostro amato Benedetto e per tutti noi che ti vogliamo bene.
Alessia

Anonimo ha detto...

Ciao Raffaella,
come sai sono un visitatore novello di questo blog, solo per il fatto che prima non lo conoscevo.
E come sai mi piace molto, anche se a volte dissento su qualche commento...

Sono sudamericano e forse anche per questo ho un modo di esprimermi non tanto misurato... Quello che penso lo dico senza filtri... e forse non va bene in altri contesti culturali come quello italiano o europeo... Non so...

In ogni modo, se qualche cosa che ho scritto ti ha ferito o ha ferito qualcuno, CHIEDO SCUSE PUBBLICAMENTE. Veramente non era mia intenzione.

Spero che tu possa d'una parte continuare questo servizio meraviglioso e dall'altra riposarti anche!

Ti ricordo nella preghiera e nella S. Messa quotidiana!
Con affetto,
Diego

Raffaella ha detto...

Grazie ancora a tutti.
Diego, quando parlo di offese non mi riferisco ai commenti pubblicati qui ma in altri blog o siti internet.
:-)
R.

Anonimo ha detto...

Raffy,rispetto qualsiasi tipo di decisione tu possa prendere,è un tuo diritto,però sappi che questo blog per me è stato di vitale importanza per sentirmi meno solo,irrisioni,arie compassionevoli e giudizi del tipo poverino,gli piace Ratzinger,ne ho ingoiati a iosa,leggo tantissimi blog,anche quelli che non mi piacciono granchè,questo è la mia casa,non saprei dove altro andare,è un modo per sentire BXVI ancora in un certo senso tra noi,ma ti rispetto,vorrà dire che non servirà neanche stare in cima alla panca,tanto vale uscire....grazie per tutto quello che hai fatto e vorrai fare,grazie per l'immensa pazienza che hai avuto nei miei confronti,non mollare del tutto,ti lascio con un proverbio dei nativi americani"una cosa vive finché vive l'ultima persona che la ricorda".Con affetto.GR2

Raffaella ha detto...

Ribadisco: non ho alcuna intenzione di "mollare" Benedetto XVI :-)
C'e' ancora tanto da dire e da scrivere.
R.

Francesco ha detto...

Raffaella, da "lettore" del blog da un paio di anni e da "scrittore" da poco voglio solo ringraziarti per il bellissimo lavoro che fai, con grande passione e ancor più grande fede.

Francesco

Francesco ha detto...

Raffaella, da "lettore" del blog da un paio di anni e da "scrittore" da poco voglio solo ringraziarti per il bellissimo lavoro che fai, con grande passione e ancor più grande fede.

Francesco

carmelina ha detto...

raffaella mi addolora il tuo turbamento. spero tu possa continuare la tua preziosa opera. da parte mia posso solo chiedere scusa a te o a chiunque altro posso aver offeso o turbato con i miei veementi predicozzi da zarathustra da quattro soldi. sono disposta persino a un fioretto potente, ovvero tacere per sempre (sarebbe un miracolo), se questo potesse contribuire in piccola parte a darti nuovamente la spinta necessaria per continuare la navigazione in queste acque in piena tempesta.

Raffaella ha detto...

Tranquilla, Carmelina!
Il problema non sei certo tu come nessuno dei commentatori del blog :-)
R.

mic ha detto...

Raffa cara,
Leggo solo adesso. Anch'io nel mio blog, proprio nei giorni scorsi ho espresso la mia stanchezza e anche un po' di scoramento sia per l'aria che tira che per gli insulti che mi arrivano. Perché un conto è il dissenso che può anche aiutare a rivedere alcune posizioni, un altro conto è il piovere di insulti gratuiti che dimostrano l'entità della divisione e della crisi nella Chiesa che in molti si rifiutano di riconoscere.

Perciò ti dico e mi dico "coraggio avanti"! Prenditi una pausa se può esserti utile, ma non mollare. Abbiamo tutti bisogno di luoghi equilibrati appassionati e documentati come questo :)



Anonimo ha detto...

Su fb e tweeter ci sono provocatori di professione e gente che è talmente limitata che oltre ai vaffa e agli insulti a prescindere non sa proprio andare,è così dappertutto,si parva licet,succede spessissimo sui blog sportivi,alla fine me ne sono andato io....Raffaella,avevo deciso di autosospendermi,ma ho continuato a leggervi,perché,sinceramente non so cosa farei senza di voi,hold on,don't give up,time is on our side,long life to Pope Benedict,we miss him so much,more and more.(Tieni duro,non mollare,il tempo è dalla nostra parte,w PB,ci manca tantissimo,sempre di più).Grazie,per tutto,cara Raffaella.Il Gattopardo.

Fabiola ha detto...

O.T Papa: il grazie dei musulmani, Francesco non ci delude

http://ansamed.ansa.it/ansamed/it/notizie/regioni/sicilia/2013/07/08/Papa-grazie-musulmani-Francesco-ci-delude_8994461.html

Possiamo stare tranquilli. In Nigeria, Libano, Siria...non so.

mariateresa ha detto...

mi è piaciuto il resoconto di Ester sulla trasmissione di Vespa che non ho visto (per fortuna) soprattutto la perla di Svidercoschi. La sua perla la possiamo accostare a quella di Faggioli che sostiene che Francesco ha pubblicato e firmato l'enciclica di Benedetto per prenderne le distanze e che il suo pensiero è un altro.Se invece avesse voluto avvallarla non si capisce cosa avrebbe dovuto fare.
E qui dobbiamo prepararci secondo me a una nuova categoria mediatica: il retroscena per accomodare. Tutto quello che questo Papa farà o non farà che non rientra nella narrazione attesa da questi mmoscardini sarà interpretato come frutto di complotti, fini ed esoteriche strategie , scherzi o impazzimento nei casi più gravi.
E il paradosso è che gli fanno fare e gli faranno fare la figura da bertoldo fino a farlo apparire come un povero burattino tremebondo manovrato dai malvagi.
C'è poi il senso del ridicolo: come fa Svidercoschi a conoscere certi retroscena, sta travestito da guardia svizzera a Santa Marta? fa finta di essere l'uomo delle pulizie?O francesco per governare si appoggia a Svidercoschi?
ma va là che ne sentiamo e leggiamo di cretinate.

mariateresa ha detto...

ah , ho letto sul twitter di Mounier (la croix) che Francesco non ha abolito il titolo di gentiluomo di Sua Santità contrariamente a quello che si è letto in articoli dove il giornalista era chiaramente in orgasmo. E qui Svidercoschi direbbe che è stata la Curia, magari un monsignore che è andato dal papa e gli ha detto "ma come ti permetti? giù le mani dai tuoi gentiluomini" e lui si è spaventato.

carmelina ha detto...

fammi capire ester: per mastro svidervattelapesca la locuzione "vittima della curia" ha differenze accezioni a seconda del soggetto interessato. nel caso di Bergoglio, l'accezione e' positiva e la vittima assume l'aurea di martire. nel caso di Benedetto, l'accezione mi diventa negativa, e la vittima assume le sembianze di babbeo. ho capito bene il svidercoeccecc pensiero???

marika ha detto...

noooooo!!!! Carmelina nessun fioretto!
Cara Raffaella, se la pausa coincide con una bella vacanza ( in monastero benedettino???) va bene! ...se è per le "considerazioni" di altri soggetti, preferirei continuare a leggere i post...tuoi e di tutti gli altri.

Anonimo ha detto...

Raffa...
Lo so... io sono entrata qui "a gamba tesa", urtando la sensibilità di molti. E me ne dispiace. Tanto più che, giorno dopo giorno, ho visto e apprezzato il lavoro enorme che fai e di cui ti ringrazio.
Non mollare. Sei importante...
Paola

Frank ha detto...

Cara Raffaella, io non mi faccio vedere spesso sul blog, e forse non sempre in passato ci siamo trovati sulla stessa linea. Di fatto, però, questo è diventato uno dei pochi rifugi per noi che abbiamo amato e amiamo ancora Benedetto, il suo modo di pensare, di parlare, di scrivere; per noi che rimpiangiamo la sua profondità, la grandezza del suo pensiero che si coniugava però con una straordinaria semplicità nell'esposizione, che consentiva anche a noi, semplici fedeli, di capire, imparare, comprendere sempre meglio il Vangelo. Per tutti noi che, dopo la "cura Benedetto", ci sentiamo un po' persi di fronte alla situazione attuale, non capiamo chi parla di primavera perché per noi è stata primavera per otto straordinari anni, e adesso abbiamo la sensazione che qualcuno (non il Papa, che certamente ha le migliori intenzioni, ma chi si appropria della sua figura e del suo pensiero per farne un burattino al proprio servizio) vorrebbe buttarci fuori come un arcaico residuato di un tempo ormai andato. È un momento difficile, per tutti noi: come tanti ne abbiamo passati per otto anni di fronte agli attacchi. Tu sei sempre stata al fronte, a dar voce a una realtà di Chiesa che ha ascoltato, capito e amato Benedetto, e che ora si sente un po' persa. Per me come per tanti altri, ne sono certo, è importante questa tua voce fuori dal coro, che ci convince del fatto che non siamo soli, che qualcun altro vede la situazione attuale come la vediamo noi, che qualcun altro condivide la nostra nostalgia per un uomo, un Papa, straordinario, al quale la Storia un giorno resterà giustizia, e per le sue parole dolci, chiare, salde, impossibili da equivocare, mai banali, che ci interpellavano personalmente (io... non so, sarò un pessimo cristiano, ma fatico a capire certe distribuzioni collettive di colpevolezza su cose che si svolgono lontanissime dalla mia povera e insignificante vita e sulle quali non ho alcun influsso... preferivo che mi si martellasse su quello che io stesso potevo cambiare e migliorare in me stesso per migliorare anche quello che stava intorno a me, nella realtà in cui vivo ed opero ogni giorno... che mi si dicesse che nella Chiesa e nel mondo ognuno aveva un ruolo, una vocazione ben precisa e diversa da quella degli altri, per contribuire in modo equilibrato alla vita di quel corpo che è la Chiesa che opera per portare Cristo intorno a sé... ora mi par di capire che se non mollo tutto e non vado a lavorare con i poveri io e tutta la mia vita non valiamo nulla, non siamo cristiani, siamo inutili... boh...). Cara Raffaella, grazie per questo tuo servizio straordinario: è importante che restiamo uniti, tutti insieme. Forse siamo silenziosi, ma io sono convinto che siamo molti di più di quello che sembra, a vivere questa situazione di confusione e di scoraggiamento!

Luisa ha detto...

Amici e amiche, credo che una cura di "disintossicazione" dai media italiani, vaticanisti in primis, mi farebbe il più gran bene, quel che stanno facendo con, o di, Papa Bergoglio è grottesco, ne stanno facendo un personaggio da soap opera, le riserve di melassa sembrano senza fine, gli scenari che gli costruiscono attorno sono da capogiro, non è che siano costruiti sul nulla, gesti e parole del Papa servono da input, ma quel che poi a partire da lì partoriscono le loro menti è demenziale....almeno lo spero!
Qui all`estero, a parte che non stanno dietro ogni parola o passo del Papa, i resoconti sono più ponderati, anche se l`anticipo di simpatia è visibile in tanti modi, e lo è in contrapposizione a Papa Benedetto, non abbiamo quel peana che esclude ogni voce più sfumata.

Amans Christi ha detto...

Ieri sera ho seguito parzialmente la puntata di Porta a Porta e il commento del padre missionario G. Albanese mi ha lasciato impietrito. Alla domanda di Vespa: "Forse ora ha trovato il papa giusto, o sbaglio?" ha risposto "Sì sono contento. Per carità, credo che dobbiamo comunque affermare la continuità con papa Benedetto, almeno perché se oggi c'è Papa Francesco è perché Benedetto ha avuto il coraggio di passare il testimone...Credo anche che p.Francesco stia demitizzando il pontificato, senza desacralizzarlo. Significa recuperare la dimensione pastorale. Se papa Benedetto certamente è stato grande dal punto di vista dottrinale e teologico, papa Francesco come missionario ci fa capire che non dobbiamo vivere un cristianesimo da sacrestia, non possiamo ridurre il cristianesimo ad un compendio fatto di leggi e dottrine..." Come se l'unico gesto intelligente del papa fosse stato la sua rinuncia al pontificato! Ma andiamo!! E' proprio vero, certi uomini vorrebbero un papa secondo i propri desideri e non un papa che confermi nella fede il popolo di Dio. Regna la confusione. Sono vicino a tutti coloro che, amando il Papa quale Sommo Pontefice della Chiesa Universale, si sente spaesato e confuso dai commenti chiaramente negativi verso il nostro amato Benedetto. Restiamo uniti a Papa Francesco (al quale, purtroppo, io stesso non sono ancora riuscito ad abituarmi) e preghiamo per lui affinché ci confermi nella fede. Speriamo che il Cuore Immacolato di Maria trionfi presto! Un abbraccio, Alberto.

Raffaella ha detto...

Siamo sempre li'!
C'e' chi ringrazia Dio perche' Benedetto se n'e' andato.
Io invece lo ringrazio per avercelo donato anche se solo per otto anni.
R.

Luisa ha detto...

Il solo merito concesso a Benedetto XVI, da chi ha ora trovato il suo Papa della porta accanto venuto quasi dalla fine del mondo( sì, sì), è di essersi fatto da parte per permettere all`astro Bergoglio, che già sta illuminando e riscaldando la Chiesa, dandole nuova luce, purezza, energia, calore, ossigeno e aria pura (sì sì), di rivoluzionare la Chiesa.
Sono ridotti a quel livello.

Anonimo ha detto...

Ragazze, che vi devo dire: Svidercoschi si dava l'aria di uno molto addentro agli scenari curiali, dove uomini malvagi (!!! ;-)) avvolgono il povero Francesco nelle loro spire serpentine...magari lui sa tutte queste cose perché nel tempo libero si traveste da Cardinale e va dal Papa, che ne sappiamo noi...
Comunque, al di là dell'atteggiamento davvero grottesco (guardatevi la registrazione su RAI replay, non vorrei fosse solo impressione mia), mi è dispiaciuto sentire che Papa Francesco sia stato manovrato da altri e abbia dovuto firmare i decreti per Santi e Beati in quanto costretto da altri. Ma vi immaginate la scena? Papa Francesco legato e imbavagliato non per chissà quali scandali, ma perché "deve" fare Santi e Beati...non lo so, di tutte le scemenze dette sul Papa (merendina inclusa), questa mi sembra la più grossa.

Per Carmelina: no no, a me ha dato proprio l'impressione che Bergoglio, inteso come persona più che come Papa, ne uscisse davvero male da quel ritrattino...manovrato e costretto dai Curiali, fa azioni non sue...non ne vien fuori un'immagine felice... :-(

Ester. :-(

PS per Raffaella: non ragionam di lor, ma guarda e passa! Sono pula che il vento disperde...

Anonimo ha detto...

Caro Alberto, anche tu perlomeno stupito da Padre (?) Albanese...

Curioso che il sacerdote (?) in questione, carico di onorificenze e premi (!), abbia abbandonato la vita missionaria per starsene a Roma...adesso, per coerenza, dovrebbe tornare alla vita di prima, ma non l'ho visto con le valigie pronte. E non credo lo farà, come tutti quelli che dicono: ah, ha ragione il Papa, dobbiamo fare qualcosa, dobbiamo fare qualcosa...e si limitano a fare conformistici cenni di assenso...

Domanda: chi parlò apertamente contro l'attivismo, e lo individuò come una delle cause che allontana l'uomo dal suo incontro con Dio?

Ester. :-)

Anonimo ha detto...

Carissimi tutti, per la rubrica "Mallorca", ho l'onore di presentarvi una splendida collana di perle, di eccezionale grandezza e forma spettacolare, infilata personalmente da Dino Boffo in occasione della Messa Lampedusana.

Segnalo per puro umorismo e folklore del personaggio: potete leggere l'arguta analisi sul blog di MiL http://blog.messainlatino.it/
è il primo articolo!

Ester. :-D

PS: come ho detto, rideteci sopra e non arrabbiatevi, perché dinanzi a certi strafalcioni teologici e liturgici non val la pena piangere!
(beh certo, a patto di dimenticare che è il direttore della TV della CEI...)

medievAle ha detto...

quoto mariateresa col suo commento delle 11:40

Anna Maria ha detto...

Anchi'io sono una fra le ultime arrivate perché da non molto ho conosciuto questo blog.Se nella mia ricerca di qualcuno con cui parlare senza essere presa per matta non vi avessi incontrato,ora mi sentirei del tutto sola.Vedere che tante persone hanno fatto li mio stesso percorso di avvicinamento(o riavvicinamento)alla chiesa e alla fede grazie a Benedetto,che lo hanno amato e lo amano è veramente importante;accorgersi di non essere l'unica ad avere perplessità "primaverili" aiuta a non cadere nella tentazione di credere di essere di colpo impazzita e di non capire più niente.
Molte volte ho espresso le mie considerazioni in forme dure o sciocche e di questo chiedo scusa.
Capisco la tua stanchezza e la sofferenza da cui deriva,cara Raffaella.
E' giusto fermarsi,ma una storia cosi' non può finire.
GRAZIE.

medievAle ha detto...

detto fuori dai denti, il povero Vespa, se non voleva trovarsi in imbarazzo poteva fare ieri con Francesco quello che per 8 anni ha fatto con Benedetto: ignorarlo, e dedicare la trasmissione all'imminente nascita di royal baby windsor.

Amans Christi ha detto...

Scusa ho inviato lo stesso commento perché credevo di averlo cancellato...

Raffaella ha detto...

Nessun problema :-)
R.

mariateresa ha detto...

ah era padre Albanese, ora capisco.
Ha tutta una storia lui, allora non mi stupisco.Di tutti i preti solo padre Albanese c'era da invitare, Naturalmente. Del resto un altro tipo di preti, e io ne conosco, non esistono per i media.Non credo che padre Albanese fosse un fan nemmeno di GPII.
Papa Francesco invece può essere utilizzato con effetto pongo, ma per quello che ricordo di padre Albanese non credo che ci sia tutta questa sintonia di contenuti.

maura ha detto...

Padre Albanese ha su di se' l'odore delle pecore ? O conviene alla CC che se ne riappropri ? Forse a volte sarebbe utile un'alternanza : rimpatriare i missionari e far partire gli altri .