mercoledì 10 settembre 2014

La nomina di Danneels al Sinodo sulla famiglia e lo sfacciato silenzio dei mass media (Raffaella)

Cari amici, ho cercato nei meandri del web ma non si trova un articolo di commento alla nomina dell'ex primate del Belgio, il card. Danneels, al sinodo per la famiglia in programma il mese prossimo in vaticano.
Non è mia intenzione scagliarmi contro questa persona (del resto...chi sono io per giudicare?) ma mi preme analizzare e denunciare il comportamento dei mass media.
Nel 2010 egli fu coinvolto nello scandalo pedofilia scoppiato in Belgio ed accusato di coperture. Il blog ha tutti gli articoli di allora che qui sotto segnalero'. Addirittura nel 2013, alla vigilia del conclave, molti media insistevano sulla necessita' di escludere tre cardinali elettori per le ragioni elencate di seguito. Fra di loro c'era anche l'ex primate del Belgio che comunque entro' in conclave e ne usci' gioioso per l'elezione avvenuta. Non solo: recitò anche una preghiera alla messa di insediamento come primo dei cardinali presbiteri.
E gia' allora iniziavamo a sentire "puzza di bruciato mediatica" perché gli strali cessarono immediatamente per lui e per un altro cardinale, candidato "giornalistico" all'esclusione dal conclave solo pochi giorni prima e molto attivo su Twitter.
Vi ricordate gli articoli moralistici ed i cronisti "scandalizzati" all'idea che alcuni cardinali potessero scegliere il nuovo papa? Tutto finito nel...dimenticatoio.
Pensavo pero' che non si sarebbe mai arrivati ad una nomina come quella di ieri se non per rispetto contro Benedetto XVI, bersaglio numero uno delle frecce mediatiche.
Si', perché, cari amici, ormai possiamo dirlo: lo scandalo pedofilia scoppiato nel 2010 a livello mondiale aveva (ed ha) un solo bersaglio: Joseph Ratzinger.
Oggi che egli e' fuori dai giochi, è possibile fare ogni tipo di nomina perché nessuno la contestera' mai con buona pace delle vittime che in buona fede protestavano.
L'argomento mi preme in modo del tutto speciale perché questo blog ha costruito un intero dossier sulla lotta alla pedofilia nella chiesa da parte di Ratzinger, cardinale e Papa.
Dispiace constatare che questo lavoro è diventato una risposta ai media e non un modo per aiutare le vittime come Benedetto avrebbe voluto.
Rincresce anche rendersi conto ed avere la prova provata che il Pontificato di Benedetto XVI avrebbe avuto ben altro esito e molte meno difficolta' se i mass media (e chissa' chi altri nella chiesa e fuori...) non avessero deciso a tavolino di mettergli i bastoni fra le ruote fin dal 19 aprile 2005.
La nomina di Danneels...un altro punto di non ritorno per quanto mi riguarda.
Rileggiamo gli articoli che vi propongo di seguito per ricordare il clima di un certo periodo e per verificare quanto i tempi siamo cambiati pur non essendo cambiata una virgola nella chiesa se non la cosiddetta "percezione" della medesima e ovviamente il Papa.
E la domanda sorge spontanea: che cosa sarebbe accaduto se un collaboratore del collaboratore del sostituto di un vicario amico di un conoscente di Papa Benedetto XVI avesse anche solo pensato di nominare Danneels?
R.




LO SPECIALE DEL BLOG SUL CASO PEDOFILIA IN BELGIO (CON GLI ARTICOLI CHE RIGUARDANO LA VICENDA DEL CARDINALE DANNEELS)


ALTRI ARTICOLI:


Col Conclave arriva al pettine il nodo degli abusi, combattuti da Ratzinger tra critiche più o meno velate di importanti esponenti del collegio cardinalizio (Galeazzi)


Scicluna: Votino anche i cardinali discussi ma non li assolvo. In conclave non ci sarà il card. O'Brien (Izzo)


Pedofilia, i cardinali elettori che imbarazzano il Vaticano. Il coraggiosissimo articolo di Franca Giansoldati



16 commenti:

laura ha detto...

http://www.ilfoglio.it/articoli/v/120799/rubriche/la-teologia-col-forcone-del-vescovo-di-anversa-contro-paolo-vi-e-wojtyla.htm
sempre dal Belgio.

Anonimo ha detto...

Mi chiedo: all'estero succede la stessa cosa che in Italia? perchè tutta questa malafede da parte dei media fa veramente paura e non solo per il caso pedofilia, ma, a questo punto, per tutto ciò che succede.
sulla pedofilia nella Chiesa, sicuramente una brutta e dolorosissima storia, mi pare venga confermata la nostra percezione dei fatti e cioè che, comunque, si tratta di una sparuta minoranza di preti (cosa che non toglie certo gravità al fenomeno), ma intanto la gente che si beve ogni sciocchezza detta dai giornalisti ha trovato un motivo in più per allontanarsi dalla Chiesa, o quanto meno per contestarla, togliendole credibilità. dietro non c'è un disegno più "potente"? Maria Pia

Anonimo ha detto...

Voi aprite ai diritti civili moderni e noi non vi massacriamo?

Luisa ha detto...

Mi sbaglio o il card. Danneeels era all`altare durante la prima Messa di papa Bergoglio?
Ne deduco che è un suo amico personale.
Anche allora i media hanno brillato con il loro silenzio.
Certo che mettere un cardinale coinvolto in affari più che deprecabili in un Sinodo che riguarda la famiglia lascia basiti, sapere che Danneels è un iperprogressista anche sul tema del Sinodo diventa quasi un elemento secondario.

Anonimo ha detto...

C'è anche AS fra cotanto parterre de roi....

Arcangela ha detto...

Per fortuna nel gruppo c'è il cardinale Scola, fedele seguace di Benedetto del quale penso sosterrà le verità (non mi piace dire posizioni, è troppo espressione politica)
Arcangela

Miserere ha detto...

Alla faccia della "continuità"! Sì, continuità di facciata, solo per i media e per far credere alla gente che tutto è rose e fiori nella Chiesa! Sotto questo pontificato è ormai chiaro che si premia chi ha fatto del male alla Chiesa (Daneels, d'Escoto, Gutiérrez) e si punisce chi fa del bene (FFI), chi parla chiaro e senza bavaglio (Gnocchi e Palmaro, de Mattei).

carmelina ha detto...

E nel frattempo

http://www.gdp.ch/ats-news/francia-azione-commando-notre-dame-nove-femen-scagionate-id40122.html

Un fatto di infima importanza eppure così significativo. Di fronte all'insulto perpetrato in una Chiesa ai danni del suo Vicario, i giudici francesi si sono preoccupati di stabilire che l'unico onore da salvaguardare era quello del bronzo. Il bronzo delle campane scheggiate di notredame e quello intonso della loro faccia.
Signore ti prego AIUTAMI perché l'acido mi sta rosicchiando il cuore.

Anonimo ha detto...

Che schifo!Solo perché un "progressista" si ritiene veniale che abbia coperto un gravissimo caso di abusi. Ricordate? Ci fu anche chi chiese la sua esclusione dal conclave. Ora tutto dimenticato e cancellato nella chiesa del "chi sono io per giudicare?"
Avete dato un'occhiata al blog di Accattoli? Mia inchiesta sugli oppositori di Papa Bergoglio
del 9 settembre 2014
Alessia

nonno ha detto...

La cosa buffa è che ora è passata la vulgata di una chiesa sempre più distante dalle dinamiche di potere. A me pare che il momento migliore per fare i fatti propri è proprio quando non ti alitano sul collo e ti lasciano in pace. Non si parla più non solo di pedofilia ma nemmeno di otto per mille, di esenzioni, di ricchezze della chiesa. Eppure la chiesa di Bergoglio continua a disporre di tutto ciò di cui disponeva la chiesa di prima. Prima la parola più pronunciata era verità, ora è misericordia, senza troppo dilungarsi su come ottenerla questa misericordia. Per il mondo è un quieto vivere
Se non sbaglio Daneels era il cardinale che non partecipò al Brindisi dopo elezione di Benedetto, dandosi malato.

gemma ha detto...

Se penso a cosa diventò quell'unico caso di presunta copertura a Monaco, a come si volle coinvolgere a tutti i costi l'anziano fratello di Benedetto. Che dispendio di forze e mezzi stampati. Cosa si è dovuto e si dovrà svendere oltre Benedetto per questa luna di miele?

Luisa ha detto...

Eh sì, cara Alessia, vi ricordate che Accattoli abbia chiesto aiuto ai visitatori per un’inchiesta sugli oppositori a Benedetto XVI dalla quale avrebbe ricavato un volumetto?
Non credo lo abbia fatto, del resto è consolante leggere che diversi lettori gli fanno osservare che dovrebbe piuttosto fare un`inchiesta sul "fan club" ( questo lo dico io) di papa Bergoglio.
Come scrive discepolo:

"Insomma vi immaginate se Benedetto XVI avesse nominato Danneels a qualsiasi incarico! Si sarebbero scatenati tutti i media, tutti i vaticanisti.
Lo fa Bergoglio e tutti zitti e buoni, nessuna protesta.
E avete ancora il coraggio di parlare di “oppositori” per un papa che QUALUNQUE COSA FACCIA ha sempre i media dalla sua?

Anonimo ha detto...

La Chiesa è la stessa da più di 2000 anni, antica ma già moderna allora.
Magari smetterla di massacrare se stessi con l'idea di diventare più "moderni" sarebbe la soluzione...

laura ha detto...

papa Benedetto è stato massacrato perché voleva davvero affrontare e risolvere il problema della pedofilia nella Chiesa e togliere la "sporcizia". Ora mi sembra siamo tornati alla "lotta di facciata" e ai soliti compromesi per non pestare i piedi a nessuno. E' molto triste tutto ciò e m idispiace anche anche per l'imane tuo lavoro, Raffaella, ma non vedo soluzioni. Hai la consolazione di aver lavorato per papa Benedetto e di aver cercato con lui, di far venire a galla la verità.

vighi ha detto...

I sentimenti che provo sono amarezza, schifo e rabbia. Se il “chi sono io per giudicare” viene usato in questo modo non c’è che vergognarsi. Insomma tutti sdoganati meno quel povero vecchietto relegato in un ex convento, chiuso nelle mura Vaticane e i suoi più fedeli collaboratori. Per tutti gli altri quel 13 marzo è esplosa la primavera facendo un bel lavaggio a tutti e cancellando di colpo ogni ombra. Io non so se veramente questo card. Danneeels è implicato in situazioni losche, ma anche il solo sospetto dovrebbe suggerire di non metterlo al centro di una cosa così importante come il sinodo e sulla famiglia per giunta : ironia della sorte!!! Mi chiedo dove sono finiti tutti i paladini dei bambini, tutte quelle vittime che giorno si e uno no a denunciare sui vari media di aver subito violenza ed attaccare la Chiesa e Papa Benedetto, non hanno nulla da dire su questa nomina ? tutti zitti come burattini? Va tutto bene ? Vighi

gemma ha detto...

Strano mondo davvero quello che ruota attorno alla chiesa, il più esilarante per me è il prototipo del prete di strada, del fedele, del vescovo cei al talk show radical chic e del giornalista che si scandalizza per l'attico dell'esautorato Bertone(ma non magari per quello di altri ex grossi prelati ancora al comando della curia data per riformanda) ma non fiata per questa nomina. Che fa intemerate contro il cardinale Law ormai pagliuzza in esilio da anni,ma non vede la trave in un posto d'onore al sinodo. Se non danno l'input i media x ciò che deve indignare nessuno si indigna, ormai si va a riflessi condizionati. Vecchi cardinali pensionati che se alzano il capo in una cerimonia il Papa deve bastonarli, con vaticanisti che lo raccontano anche se non avviene, altri al posto d'onore nonostante tutto. Personalmente sono per il perdono per chi non ha commesso atti indegni in prima persona ma ha sottovalutato in buona fede o per ingenuità, ma deve valere per tutti. Non si può parlare per uno di copertura di crimini sbattendolo a mostro in prima pagina, e per altri coprirsi gli occhi. Intolleranza o misericordia a corrente e persona alternata, con il bastone che emoziona Scalfari finito carota.