Bene ha fatto Francesco a ripropore il tema della pazienza, ch'è poi quello della carità. La pazienza, infatti, è la prima espressione della carità. A Dio noi dobbiamo rivolgerci con abbandonata fiducia, ma a volte la tempesta può scuotere la nostra umana debolezza. L'importante è saper reagire e pensare che Dio ha i suoi disegni che noi non conosciamo. Tutto ha un fine, anche la nostra debolezza, qualche sfiducia, qualche intolleranza. Lui saprà aprire gli spiragli della luce. Più difficile la pazienza col prossimo vicino, mentre è facile con quello lontano. E il Signore ci dia la forza di aver tanta pazienza anche con gli uomini di Chiesa e prema su di noi perché preghiamo per loro, soprattutto per loro.
1 commento:
Bene ha fatto Francesco a ripropore il tema della pazienza, ch'è poi quello della carità. La pazienza, infatti, è la prima espressione della carità.
A Dio noi dobbiamo rivolgerci con abbandonata fiducia, ma a volte la tempesta può scuotere la nostra umana debolezza. L'importante è saper reagire e pensare che Dio ha i suoi disegni che noi non conosciamo. Tutto ha un fine, anche la nostra debolezza, qualche sfiducia, qualche intolleranza. Lui saprà aprire gli spiragli della luce.
Più difficile la pazienza col prossimo vicino, mentre è facile con quello lontano.
E il Signore ci dia la forza di aver tanta pazienza anche con gli uomini di Chiesa e prema su di noi perché preghiamo per loro, soprattutto per loro.
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