Credo che estrapolare parole (nemmeno frasi) da un intero discorso sia un po' pericoloso.
"È significativo che oggi si riesca a riflettere insieme, nella verità e nella carità, su queste tematiche iniziando da ciò che ci accomuna, senza tuttavia nascondere ciò che ancora ci separa. Non si tratta di un mero esercizio teorico, ma di conoscere a fondo le reciproche tradizioni per comprenderle e, talora, anche per apprendere da esse." Tutta la citazione porta ad un significato molto in linea con quanto sempre i pontefici hanno fatto, diverso da ciò che esprimeva Anonimo delle 14:51.
Attenzione: ;-) "conoscere a fondo le reciproche tradizioni per comprenderle e, talora, anche per apprendere da esse". Le reciproche tradizioni (collegialità episcopale e sinodalità, per esempio), non la Verità, che è una, ed è stato anche ribadito nel discorso del Santo Padre: "approfondimento dell'unica verità che Cristo ha donato alla sua Chiesa e che non cessiamo mai di comprendere, meglio mossi dallo Spirito Santo. Per questo, non dobbiamo avere paura dell’incontro e del vero dialogo. Esso non ci allontana dalla verità; piuttosto, attraverso uno scambio di doni, ci conduce, sotto la guida dello Spirito della verità, a tutta la verità (cfr Gv 16,13)".
Volesse il Cielo che si apprendesse l'amore per la Liturgia tipico dei nostri fratelli orientali, sia Cattolici, sia Ortodossi! :-D
Scusa Ester, con tutto il rispetto per i fratelli orientali cattolici e ortodossi, perché non avremmo nulla da apprendere dal Rito latino "mai abrogato" inviso a tutti o quasi i vescovi, che il tesoro della nostra Tradizione Occidentale?
Dialogare è importante,mantenendo però le proprie posizioni,ma non bisogna cedere sui ruoli,la chiesa ortodossa è autocefala,non conta definirsi la chiesa dell'apostolo Andrea,fratello di Pietro,Gesù fondò una chiesa sola con a capo Simone Pietro,e questa è l'unica verità...poi,tanto per mettere un po' d'ordine,anche se non calza con l'argomento,O'Malley ha proibito al capo del movimento dei parroci ribelli austriaci,di tenere conferenze,discorsi,interviste e quant'altro nella propria diocesi,non si può lasciar parlare tutti,soprattutto quando escono dal seminato.Lettore attento e silenzioso.
5 commenti:
Un "papa" che cerca la verità nel "dialogo" con gli ortodossi, "per apprendere" e non per "insegnare" la Verità che custodisce?
Credo che estrapolare parole (nemmeno frasi) da un intero discorso sia un po' pericoloso.
"È significativo che oggi si riesca a riflettere insieme, nella verità e nella carità, su queste tematiche iniziando da ciò che ci accomuna, senza tuttavia nascondere ciò che ancora ci separa. Non si tratta di un mero esercizio teorico, ma di conoscere a fondo le reciproche tradizioni per comprenderle e, talora, anche per apprendere da esse."
Tutta la citazione porta ad un significato molto in linea con quanto sempre i pontefici hanno fatto, diverso da ciò che esprimeva Anonimo delle 14:51.
Attenzione: ;-)
"conoscere a fondo le reciproche tradizioni per comprenderle e, talora, anche per apprendere da esse".
Le reciproche tradizioni (collegialità episcopale e sinodalità, per esempio), non la Verità, che è una, ed è stato anche ribadito nel discorso del Santo Padre: "approfondimento dell'unica verità che Cristo ha donato alla sua Chiesa e che non cessiamo mai di comprendere, meglio mossi dallo Spirito Santo. Per questo, non dobbiamo avere paura dell’incontro e del vero dialogo. Esso non ci allontana dalla verità; piuttosto, attraverso uno scambio di doni, ci conduce, sotto la guida dello Spirito della verità, a tutta la verità (cfr Gv 16,13)".
Volesse il Cielo che si apprendesse l'amore per la Liturgia tipico dei nostri fratelli orientali, sia Cattolici, sia Ortodossi! :-D
Ester. :-)
Scusa Ester, con tutto il rispetto per i fratelli orientali cattolici e ortodossi, perché non avremmo nulla da apprendere dal Rito latino "mai abrogato" inviso a tutti o quasi i vescovi, che il tesoro della nostra Tradizione Occidentale?
Dialogare è importante,mantenendo però le proprie posizioni,ma non bisogna cedere sui ruoli,la chiesa ortodossa è autocefala,non conta definirsi la chiesa dell'apostolo Andrea,fratello di Pietro,Gesù fondò una chiesa sola con a capo Simone Pietro,e questa è l'unica verità...poi,tanto per mettere un po' d'ordine,anche se non calza con l'argomento,O'Malley ha proibito al capo del movimento dei parroci ribelli austriaci,di tenere conferenze,discorsi,interviste e quant'altro nella propria diocesi,non si può lasciar parlare tutti,soprattutto quando escono dal seminato.Lettore attento e silenzioso.
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