Introvigne appare, al solito, acriticamente "allineato", nel senso conservatore-conciliarista : tutto parte dal concilio, senza nessuna capacita di 'discernere' gli esiti e la portata di alcuni cambiamenti esiziali per la retta fede. Il che non significa rinnegare il concilio ma operarne la "lettura in continuità", come suggerito da Benedetto XVI. L'atteggiamento nei confronti dei "fratelli maggiori", purtroppo, è comune a tutti i papi post-conciliari. Ma non impegna la loro infallibilità, per cui se ne può almeno parlare, in termini più che rispettosi. Rispetto che riguarda anche ebrei ed ebraismo; ma che non sorvola sulle ineludibili differenze.
Sono consapevole che il discorso può diventare 'scomodo'. Ma è quel che la mia coscienza e quel che ho ricevuto dalla Chiesa mi fa dire.
Decidi tu, cara Raffa, se pubblicare o meno. Io te lo propongo, anche se mi rendo conto che si tratta di una riflessione impegnativa e che comporta un po' di attenzione. Ma credo ne valga la pena per non dimenticare chi siamo noi cristiani ma soprattutto Chi è il Signore e cos'ha fatto e fa per noi...
2 commenti:
il nostro Benedetto
https://twitter.com/FrancescoGrana/status/350147678396612608/photo/1
Introvigne appare, al solito, acriticamente "allineato", nel senso conservatore-conciliarista : tutto parte dal concilio, senza nessuna capacita di 'discernere' gli esiti e la portata di alcuni cambiamenti esiziali per la retta fede. Il che non significa rinnegare il concilio ma operarne la "lettura in continuità", come suggerito da Benedetto XVI.
L'atteggiamento nei confronti dei "fratelli maggiori", purtroppo, è comune a tutti i papi post-conciliari. Ma non impegna la loro infallibilità, per cui se ne può almeno parlare, in termini più che rispettosi. Rispetto che riguarda anche ebrei ed ebraismo; ma che non sorvola sulle ineludibili differenze.
Qui una lettura più cattolica:
http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2013/06/ennesima-prostrazione-davanti-ai.html
Sono consapevole che il discorso può diventare 'scomodo'. Ma è quel che la mia coscienza e quel che ho ricevuto dalla Chiesa mi fa dire.
Decidi tu, cara Raffa, se pubblicare o meno. Io te lo propongo, anche se mi rendo conto che si tratta di una riflessione impegnativa e che comporta un po' di attenzione. Ma credo ne valga la pena per non dimenticare chi siamo noi cristiani ma soprattutto Chi è il Signore e cos'ha fatto e fa per noi...
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