sabato 29 giugno 2013

In un tweet Bergoglio cita Ratzinger: seguendo Cristo non perdiamo nulla. Nell'omelia: il mio ruolo è confermare l'amore di Cristo senza barriere e limiti. Le guerre continuano ad insanguinare il mondo (Izzo)

PAPA: IN TWEET CITA RATZINGER, SEGUENDO CRISTO NON PERDIAMO NULLA

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 29 giu. 

"Impariamo a 'perdere' la vita per Cristo, secondo la logica del dono, del sacrificio. Con Cristo non perdiamo nulla!". 
Lo scrive Papa Francesco su Twitter, dall'account "@Pontifex_it". La frase e' molto simile ad un'affermazione di Benedetto XVI nell'omelia del 15 agosto scorso a Castelgandolfo: "Aprendoci a Dio, non perdiamo niente. Al contrario: la nostra vita diventa ricca e grande. E cosi', fede e speranza e amore si combinano. Ci sono oggi molte parole su un mondo migliore da aspettarsi: sarebbe la nostra speranza. Se e quando questo mondo migliore viene, non sappiamo, non so. Sicuro e' che un mondo che si allontana da Dio non diventa migliore, ma peggiore". 

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PAPA: MIO RUOLO CONFERMARE AMORE CRISTO SENZA BARRIERE E LIMITI

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 29 giu. 

"Il Vescovo di Roma e' chiamato a vivere e confermare in questo amore verso Cristo e verso tutti senza distinzioni, limiti e barriere". Papa Francesco lo ha detto nell'omelia della messa per la festa dei Santi Pietro e Paolo, ricordando "le commoventi parole di san Paolo: 'Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la corsa, ho conservato la fede'".
Commentando l'affermazione di San Paolo, Papa Bergoglio si e' chiesto: "di quale battaglia si tratta?" "Non quella delle armi umane, che purtroppo insanguina ancora il mondo; ma - ha chiarito alludendo a quello che e' inevitabilmente il destino di ogni Pontefce Romano - e' la battaglia del martirio". San Paolo ha un'unica arma: il messaggio di Cristo e il dono di tutta la sua vita per Cristo e per gli altri". "Ed e' proprio l'esporsi in prima persona, il lasciarsi consumare per il Vangelo, il farsi tutto a tutti, senza risparmiarsi, che - ha detto parlando di Paolo ma dunque anche di se' stesso, essendo l'omelia dedicata al ruolo del vescovo di Roma - lo ha reso credibile e ha edificato la Chiesa".

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PAPA: LE GUERRE CONTINUANO A INSANGUINARE IL MONDO

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 29 giu. 

La battaglia portata avanti dalle "armi umane purtroppo insanguina ancora il mondo". Papa Francesco lo ha detto nell'omelia della messa per la festa dei Santi Pietro e Paolo, celebrata nella Basilica di San Pietro. Il Papa ha ricordato che - per i cristiani - la vera battaglia da combattere "e' la battaglia del martirio. L'esporsi in prima persona" per annunciare il Vangelo e portare ovunque l'amore di Gesu' che trasforma ogni cosa. 

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1 commento:

Luisa ha detto...

Leggendo il titolo ho creduto che in quel tweet ( bisognerebbe essere ingenui per credere che è il Papa a scriverli)figurasse il nome di Benedetto XVI (meglio di Ratzinger), ma in realtà è solo un`altra ripresa di parole di Papa Benedetto senza citarlo.
Leggo che Papa Bergoglio dice:

""Il Vescovo di Roma e' chiamato a vivere e confermare in questo amore verso Cristo e verso tutti senza distinzioni, limiti e barriere"",

come cattolica, mi è stato insegnato che il Papa è chiamato a governare la Chiesa e a difendere la Dottrina.