mercoledì 26 giugno 2013

Lettera di Papa Francesco al card. De Paolis, Delegato pontificio per i Legionari di Cristo

Lettera del Papa al card. De Paolis, Delegato pontificio per i Legionari di Cristo

Papa Francesco ha confermato il mandato del cardinale Velasio De Paolis, nominato nel 2010 dal Papa Emerito Benedetto XVI delegato pontificio per la Congregazione dei Legionari di Cristo, fino alla celebrazione del Capitolo straordinario della Congregazione che dovrà tenersi all'inizio del 2014. Papa Francesco lo comunica in una lettera indirizzata allo stesso porporato lo scorso 19 giugno e pubblicata oggi sul sito del Regnum Christi, associazione laicale legata ai Legionari


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Papa prende in mano dossier di riforma dei Legionari di Cristo

Ratzinger commissariò l'istituto fondato dal pedofilo Marcial Maciel

Città del Vaticano, 26 giu. (TMNews) 

Il mandato del visitatore apostolico, cardinale Velasio de Paolis, "si compirà con la celebrazione del Capitolo straordinario della Congregazione dei Legionari di Cristo, da Lei presieduto, che dovrà tenersi all'inizio del 2014". Lo scrive Papa Francesco in una lettera indirizzata allo stesso porporato lo scorso 19 giugno, e pubblicata oggi dal sito della branca laicale della congregazione religiosa, "Regnum Christi", con la quale Jorge Mario Bergoglio prende in mano la vicenda iniziata con la decisione di Benedetto XVI di commissariare l'istituo religioso fondato dal defunto sacerdote messicano pedofilo Marcial Maciel.
"Nell'udienza dello scorso 27 maggio, Ella mi ha riferito circa lo svolgimento del ministero di Delegato per la Congregazione dei Legionari di Cristo, affidatoLe il 16 giugno 2010 dal mio amato predecessore, Benedetto XVI", scrive Francesco. "Desidero ringraziarLa per avermi messo al corrente di quanto operato nell'adempimento del delicato incarico, assicurandoLe, altresì, di avere preso attenta conoscenza anche di ciò che ha esposto nella Relazione inviatami con lettera del maggio scorso, così come del contenuto delle precedenti Relazioni e del materiale relativo alla Visita Apostolica che ha avuto luogo nel 2009-2010. Le confermo che il Suo mandato si compirà con la celebrazione del Capitolo straordinario della Congregazione dei Legionari di Cristo, da Lei presieduto, che dovrà tenersi all'inizio del 2014. Esso avrà come compiti principali l'elezione di un nuovo Governo dell'Istituto e l'approvazione delle nuove Costituzioni, che Ella avrà poi cura di inviarmi per il dovuto esame. Questi saranno passaggi imprescindibili per il cammino di autentico e profondo rinnovamento della Congregazione dei Legionari di Cristo e, indirettamente, anche per l'attività dell'intero movimento Regnum Christi. La prego pertanto di tenermi aggiornato sul processo di preparazione del Capitolo, sul quale invoco l'assistenza dello Spirito Santo, affinchè ispiri in tutti i religiosi la maggiore dedizione all'opera di discernimento sulla loro vocazione nella Chiesa e nel mondo. Le esprimo viva riconoscenza per l'impegno che generosamente profonde e desidero rivolgere, per Suo tramite, una parola di incoraggiamento a tutti i Legionari di Cristo, ai consacrati e alle consacrate del Movimento Regnum Christi e ai laici in esso impegnati, ai quali assicuro la mia preghiera e di cuore invio una speciale Benedizione Apostolica, tutti affidando affidando alla materna protezione di Maria Madre della Chiesa".

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Papa Francesco scrive al Card. Velasio De Paolis: il testo della lettera


La battaglia di Benedetto XVI contro la pedofilia nella Chiesa: il "caso" Maciel Degollado, la "visitazione apostolica" ordinata dal Papa nei confronti dei Legionari di Cristo e la nomina del "Delegato pontificio"


6 commenti:

carmelina ha detto...

E' chiaro che uno come Bergoglio, i legionari di Cristo li avrebbe fatti fuori senza pieta'. Gestisce la faccenda con fastidio nel rispetto della volonta' del predecessore, ma un generale come lui l'alto tradimento non lo tollera affatto. In quel campo,la misericordia la pratica e mastica poco.

Anonimo ha detto...

Veramente io ho letto le testimonianze dei suoi collaboratori che dicono esattamente il contrario di quanto sostiene lei: ossia che fa di tutto per non umiliare le persone e se uno ha sbagliato o fatto errori il tutto viene trattato con la massima delicatezza, magari quella persona tiene l'incarico ancora per molto tempo uscendo di scena pian piano in modo che quasi nessuno se ne accorga.

Dante Pastorelli ha detto...

Amici che han frequentato i sacerdoti legionari me ne han parlato in modo assai positivo, sia per la solidità della preparazione, sia per la profonda fede, sia per lo slancio misionario. A settembre ne dovrei conoscere uno e poi alcuni suoi confratelli. Mi auguro che la salutare "cura" approdi agli esiti che tutti ci attendiamo, trattandosi di una forza che tanto potrà fare per la Chiesa.
Ordini santi posson nascere anche da capi o fondatori ambiziosi ed immorali. Ricordiamoci del superiore dei cappuccini che divenne protestante.

Dante Pastorelli ha detto...
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carmelina ha detto...

Anonimo, io mi limito a basarmi sulle impressioni e sulle osservazioni personali. A volte ci prendo. Altre no. Bergoglio ha l'aria di un combattente, di un soldato che di fronte all'alto tradimento (e non semplice negligenza o inadeguatezza) puo' diventare spietato. non credo che tenda a usare massima delicatezza con chi e' colpevole di un simile "errore".

Dante Pastorelli ha detto...

Spietato? cioè senza pietas?
No, un Papa usa il bisuturi, toglie il marcio, ricuce e risana.