Veleni sui presunti pedofili nella Curia
GIACOMO GALEAZZI
CITTÀ DEL VATICANO
E’ guerra di veleni per l’elenco di presunti pedofili nella Curia romana. La procura nega che vi siano indagati e il Vicariato smentisce le accuse di un ex sacerdote su un giro di minori adescati da prelati. Intanto rimbalzano in Vaticano i boatos sugli ecclesiastici chiamati in causa dai mass media. Nei sacri palazzi, però, non trova conferma il trasferimento senza incarico nel comune d’origine di Lagonegro, in Basilicata, del decano dei cerimonieri pontifici, Franco Camaldo, che continua a svolgere il suo servizio alla congregazione per il Culto divino. Recentemente la Santa Sede ha optato per la sospensione cautelativa di funzionari di dicasteri coinvolti in varie vicende in via di accertamento, mentre Camaldo prosegue nel proprio ufficio, segno che finora nulla è emerso sul suo conto.
Già in passato Camaldo, ex segretario del cardinale vicario Ugo Poletti, finì sotto i riflettori per casi giudiziari da cui poi non emersero sue responsabilità: era stato coinvolto a Potenza nell’inchiesta sugli affari di Vittorio Emanuele di Savoia e aveva partecipato a una spericolata operazione immobiliare per comprare nei Castelli romani la villa principesca appartenuta a Carlo Ponti e Sofia Loren ma era stato truffato e ad aveva dovuto chiedere un prestito da 280mila euro all’allora Gentiluomo di Sua Santità, Angelo Balducci, ex presidente del Consiglio superiore dei Lavori pubblici.
Dopo le parole di papa Francesco sulla «lobby gay» in Vaticano, è massima l’attenzione a non creare equivoci. E così anche nomine di presuli curiali destinati a diocesi italiane vengono rinviate affinché non sembri una rimozione «punitiva».
© Copyright La Stampa, 28 giugno 2013
6 commenti:
in questo articolo della Ambrogetti che parla di questioni ben più ampie, leggo una riga che mi provoca uno schippone e cioè Piero Marini prefetto al Culto Divino. E' solo un'ipotesi , ma se succede veramente , vado in strada nuda con la tuba in testa in segno di protesta
http://t.co/79t4DL4bEca
ma amici, camaldo accusato di comportamenti sessuali illeciti e' come leggere un giallo e scoprire alla fine che il colpevole e' il magiordomo. perfavore!!!!!! ma possibile che, dopo anni di "onorata" carriera di frequentatore di sottobosco ecclesiastico romano, poggino-poggetto ha solo questo in mano???
Mariateresa, mi stupisce la tua avventatezza nei propositi, e dove la trovi la tuba da metterti in testa ora? Perché penso proprio che dovrai metterla.. :))
Quel che stupisce, piuttosto, è che quella persona che, non è un segreto, ama frequentare anche persone e ambienti corrotti, sia stata mantenuta al suo posto malgrado sia già stata coinvolta nel passato in affari loschi.
Difficile non pensare che goda di protezioni "efficaci".
(ANSA) - ROMA, 28 GIU - Arrestato per calunnia aggravata l'ex sacerdote Patrizio Poggi, che denunciò l'esistenza di un gruppo criminale dedito a reclutare ragazzi, anche minorenni, per farli prostituire con esponenti del clero romano. Le indagini dei carabinieri hanno accertato che Poggi aveva mentito e indotto testimoni a farlo per motivi personali: sperava di ricattare il Vaticano per revocare la sua decadenza dallo stato sacerdotale e puntava alla revisione del processo in cui è stato condannato per abusi su minori.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2013/06/28/-Prelati-pedofili-ma-ex-prete-calunnio-_8944341.html
Chi ora ristabilirà la reputazione di quei sacerdoti che, senza aver fatto nulla, sono stati additati come mostri in prima pagina solo in base alle accuse di quell'individuo?
Ma chi stabilirà la verità?
E' possibile tutto e il contrario di tutto, perchè la "corruzione" morale non coinvolge soltanto uomini di Chiesa e ci sono categorie ben più intoccabili... certi coperchi non si possono sollevare senza scoperchiare il vaso di Pandora.
La "lobby gay" della Chiesa fa parte di un'"internazionale gay" che è una specie di mafia.
Per restare nel piccolo, ve lo ricordate il caso Marrazzo e la serie di morti misteriose di poveri trans che seguirono alla vicenda, nell'indifferenza generale?
Lascio a voi la fiducia negli uomini e nella Magistratura e continuo a confidare solo in Dio.
Sapete una delle ragioni per cui i media hanno sempre odiato tanto Ratzinger? Perchè non era ricattabile in nulla e non aveva timore di alcuna verità, nè su di sè, limpido com'era, nè sulla Chiesa, per quanto sporca, e quindi era davvero libero da ogni forma di influenza indebita.
Ricordiamo che i media amano e odiano sempre conto terzi.
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