mercoledì 26 giugno 2013

The Tablet concentra in un solo editoriale tutti gli stereotipi possibili su Benedetto XVI

Clicca qui per leggere la traduzione dell'articolo segnalatoci da Antonio.
In esso sono concentrati tutti gli stereotipi mediatici che in questi anni (non parliamo di otto anni ma di trentadue anni) sono stati incollati sulla persona di Joseph Ratzinger.
Abbiamo letto gli articoli di Messori (1985) e di Anselmo (1987). Che cosa c'e' di diverso nell'articolo del Tablet (2013)? Ben poco mi pare...
Possiamo anche fare di Ratzinger il comodo capro espiatorio di tutti i presunti mali della chiesa degli ultimi decenni ma non c'e' un po' il rischio di cadere nel ridicolo?
La manovra tesa a cancellare il Pontificato di Benedetto XVI continua ma temo che risultera' meno facile del previsto.

16 commenti:

un ins.di Religione ha detto...

questo articolo sì che è archeologia!!..a proposito,dov'è finito quel buffo anonimo di ieri che ce l'aveva tanto con gli archeologi e l'archeologia? le sue "perle di saggezza" mi mancano!...ieri mi son fatto 4 sane risate e ci terrei tanto a ringraziarlo di persona x avermi fatto passare con le sue sparate alcuni minuti di autentica ilarità!!!...

gemma ha detto...

Noi magari ci siamo divertire meno

Anonimo ha detto...

Alla faccia del secchio! :-S

"Benedetto XVI ha cancellato anni di pratica ecclesiale" cosa, se il MP non ha riformato l'OGMR, ma si riferisce ad una forma straordinaria (non ordinaria, appunto) del Rito?

Le priorità ecumeniche svolte con "l'avventato discorso di Ratisbona" un tubo: Papa Benedetto è andato alla sinagoga e l'accoglienza la ricordiamo tutti, ha pregato in moschea e s'è beccato gli strali delle frange più estremiste del "cattolicesimo" (volutamente minuscolo). But soap is better than words: e tutta la soap che sta dietro alla necessità di lavare i piedi a quella donna in carcere è stata lavata via da un po' di sapone, appunto, mettendo sullo stesso piano gesti diversi dalla radice diversa.

E l'ermeneutica della continuità starebbe solo nel dialogo con i luterani? Alla ri-faccia del secchio, se uno che ha speso sincere parole di stima per Benedetto è stato proprio Bartolomeo I!!! Quindi non mi pare che fossero soltanto cordiali vicini di casa che s'innaffiano le piante a vicenda...e a tal proposito si vedano anche le belle parole del patriarca Kirill a seguito della rinuncia di Ratzinger al Papato.

Insomma, io sapevo come la pensasse "the tablet", ma quest'articolo fa davvero onore al nome della testata!

Ester. :-(

Anonimo ha detto...

Ma dai, Gemma, te la prendi davvero per un poveraccio che non ha altro da fare? ;-)
Io piuttosto provo compassione per chi spreca il suo tempo e i doni del buon Dio per fare cose inutili e insensate...per chi non capisce che un giorno potrebbe non avere né l'una, né l'altra cosa...

Siamo fortunate perché Raffaella ha una moderazione sempre attiva e blocca più che può all'origine. Sai quanta di quella fauna che sta su altri blog, meno moderati, avrà cercato di attecchire anche qui...?

Sono folkloristici, un po' ripetitivi e banali, innegabilmente pittoreschi. Un esemplare ogni tanto, giusto il tempo di fare una foto, ci sta... ;-)
Ciao!

Ester. :-)

Raffaella ha detto...

Non e' piacevole beccarsi gli insulti.
E' quindi auspicabile che certa fauna resti allo zoo :-)
R.

Anonimo ha detto...

Eh, ma purtroppo, carissima, l'educazione e il buon senso non sono patrimonio di tutti.
I troll questo fanno: entrano, insultano, fanno scemenze, contravvengono ai regolamenti, dicono falsità, fanno la gara a chi viene bannato prima e poi vanno a vantarsi altrove...che ci possiamo fare a monte? Niente, purtroppo! Nemmeno a voler creare spazi "bloccati" o cose del genere...
A valle però c'è la diga della moderazione. E lì scatta la security!
Non ve la prendete, però, davvero, ragazze: fareste il loro gioco e non ne vale la pena. Basta metterli all'angolo e - semmai valicassero i confini pubblici - prenderli pure un po' in giro... ;-)
Ciao!

Ester. :-)

un ins.di Religione ha detto...

non vorrei generare equivoci! ciò che dell'anonimo "archeologo"(chiamiamolo così) mi ha divertio sono state le panzane che ha detto!..ma proprio perchè autentiche PANZANE!..non vorrei che qualcuno pensasse che condivida le cavolate che dice nei confronti di questa o quella frequentatrice del blog!..se mi sono espresso così gentile Gemma è semplicemente perchè ho imparato che nei confronti di questa gente l'arma migliore,anzi la più efficace,è l'umorismo!..a questi individui si deve rispondere con umorismo!..Questi sono provocatori di professione,se vedono che ti arrabbi,che ti indigni,che ti stracci le vesti, ne godono!..se invece alle loro provocazioni e offese si risponde con l'umorismo..magari infarcito di qualche battutina tagliente,allora il più delle volte li metti al tappeto. Perchè questa è gente che non ha ne fantasia ne argomenti! Le faccio un esempio: tanti anni fa,in un paesino del nord Italia amministrato da anticlericali duri e puri,arrivò il Vescovo in visita pastorale. Era inverno. La gente e il parroco lo accolsero calorosamente,ma da un angolo della piazza i suddetti anticlericali si misero a fischiare contro il Presule con il provocatorio intento di rovinare la festa. Il Vescovo,che evidentemente aveva il dono dell'umorismo e sapeva come trattare certa gente,replicò pronto ad alta voce in modo che tutti potessero udirlo: " Siete ben fortunati in questo paese! avete i merli che fischiano anche a febbraio,mentre da me non ci sono che a maggio!"..i pagliacci,udito ciò,voltarono i tacchi e se ne andarono...

Anonimo ha detto...

A parer mio questo articolo e' associabile alle espressioni dell'innominato di ieri !

gemma ha detto...

tranquillo "insegnante", era un'amara considerazione, non un rimprovero a lei. Lasciateci fare un pò le "vittime" ogni tanto:)
In realtà ci stavamo giusto annoiando, in otto anni abbiamo visto ben di peggio e ahime' so benissimo cosa modera raffaella, anche per quello forse fatico ad adattarmi a tutto stò aroma primaverile

Anonimo ha detto...

" Matteo scrive, 26 giugno 2013 @ 12:25

Rimango moltisssissimo sorpreso da Sara,

mi pare il dottor Jekyll e mr. Hyde.

Mah!

Aspettare per capire ??????

Oppure telefona a casa Bergoglio e domandalo direttamente.

Non riesco a pensarti tra le vedove inconsolabili di casa Raffaella ."


http://www.luigiaccattoli.it/blog/?p=12041

Raffaella ha detto...

Pubblico il commento qui sopra ma vi prego di non postare piu' frasi che compaiono su altri blog.
Chi vuole va direttamente alla fonte.
Come ho gia' detto non intendo rispondere ne' a punzecchiature, ne' a provocazioni, ne' ad insulti ne' ad offese.
Tutto deriva dalla genesi della locuzione "vedove inconsolabili". Mi chiedo se ci si rende conto del danno che e' stato fatto alla dignita' delle persone.
Non mi dispiace per me ma per i tanti amici ed amiche che scrivono o leggono.
R.

Fabiola ha detto...

Non rammaricarti per noi, Raffaella.
In fondo, l'infelice locuzione del T. (a proposito ha reiterato il concetto, pur con altre parole, anche Lunedì sera a Radio Maria) non mi offende neppure tanto. Vedova no. Mai stata sposata. Inconsolabile sì. E' quasi un complimento. In questa chiesa- mondo in cui tutti dimenticano per non pensare e/o non soffrire fare memoria è un titolo di merito.

Anonimo ha detto...

Ma a me "vedove inconsolabili" fa sorridere, tanto che ormai mi definisco anch'io così. Vorrei solo che negli altri (perchè in noi credo sia chiaro reciprocamente)non si ingeneri la confusione di considerarci, per questo, sedevacantiste: ecco quando qualcuno ha insinuato che per me l'unico papa è Benedetto mi sono molto arrabbiata: avevo solo criticato il fatto che Francesco non si era presentato al concerto senza preavvisare. Maria pia

Luisa ha detto...

Grazie Raffaella, di fare quell`osservazione e quell`invito.
Che se la cantino da soli.
Chi ha fatto certe esternazioni sulle reazioni di molti e molte di noi dopo la rinuncia di Papa Benedetto non ha screditato noi, si è screditato da solo, facendo prova non solo di insensibilità, di irrispetto, ma di una deprecabile rozzezza.
Personalmente non sono stata toccata da quelle picche avvelenate, da quelle parole intrise nel cianuro, brutalità che dicono molto sui loro autori e sulla finezza del loro animo.
Quando le maschere cadono il volto che scoprono non è sempre gradevole, talvolta può essere brutto da vedere.

Anonimo ha detto...

Che dire (circa le "vedove") ?

..Quod non fecit Andrea fecit Matteo.

(Ed ecco che l'incompiutezza di un vaticanistico sfottò, si fa compiutamente insulto..)

gemma ha detto...

Ancora con ste' citazioni dal blog di casa Accattoli?
Chi ha qualcosa da dire ai partecipanti di quel blog glielo vada a dire a casa loro, qui di quel che scrivono la' non ce ne può fregare di meno, anche se vedo che quando scrivono di la' usano un linguaggio più forbito, in quella casa chiedono permesso e indossano le pattine, visto che la' è frequentato da signori e signore.