martedì 25 giugno 2013

IL VANGELO DEL GIORNO

Martedì 25 giugno 2013

CALENDARIO ROMANO

Dal Vangelo secondo Matteo 7,6.12-14. 

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: " Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi.   
Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge ed i Profeti. 
Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa; 
quanto stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e quanto pochi sono quelli che la trovano! 

CALENDARIO AMBROSIANO

Dal Vangelo secondo Luca 8,16-18. 

Nessuno accende una lampada e la copre con un vaso o la pone sotto un letto; la pone invece su un lampadario, perché chi entra veda la luce. 
Non c'è nulla di nascosto che non debba essere manifestato, nulla di segreto che non debba essere conosciuto e venire in piena luce. 
Fate attenzione dunque a come ascoltate; perché a chi ha sarà dato, ma a chi non ha sarà tolto anche ciò che crede di avere».

LETTURE DEL GIORNO

CALENDARIO ROMANO

Libro della Genesi 13,2.5-18. 

Abram era molto ricco in bestiame, argento e oro. 
Ma anche Lot, che andava con Abram, aveva greggi e armenti e tende. 
Il territorio non consentiva che abitassero insieme, perché avevano beni troppo grandi e non potevano abitare insieme. 
Per questo sorse una lite tra i mandriani di Abram e i mandriani di Lot, mentre i Cananei e i Perizziti abitavano allora nel paese. 
Abram disse a Lot: "Non vi sia discordia tra me e te, tra i miei mandriani e i tuoi, perché noi siamo fratelli. 
Non sta forse davanti a te tutto il paese? Sepàrati da me. Se tu vai a sinistra, io antra, io andrò a destra; se tu vai a destra, io andrò a sinistra". 
Allora Lot alzò gli occhi e vide che tutta la valle del Giordano era un luogo irrigato da ogni parte - prima che il Signore distruggesse Sòdoma e Gomorra -; era come il giardino del Signore, come il paese d'Egitto, fino ai pressi di Zoar. 
Lot scelse per sé tutta la valle del Giordano e trasportò le tende verso oriente. Così si separarono l'uno dall'altro: 
Abram si stabilì nel paese di Cànaan e Lot si stabilì nelle città della valle e piantò le tende vicino a Sòdoma. 
Ora gli uomini di Sòdoma erano perversi e peccavano molto contro il Signore. 
Allora il Signore disse ad Abram, dopo che Lot si era separato da lui: "Alza gli occhi e dal luogo dove tu stai spingi lo sguardo verso il settentrione e il mezzogiorno, verso l'oriente e l'occidente. 
Tutto il paese che tu vedi, io lo darò a te e alla tua discendenza per sempre. 
Renderò la tua discendenza come la polvere della terra: se uno può contare la polvere della terra, potrà contare anche i tuoi discendenti. 
Alzati, percorri il paese in lungo e in largo, perché io lo darò a te". 
Poi Abram si spostò con le sue tende e andò a stabilirsi alle Querce di Mamre, che sono ad Ebron, e vi costruì un altare al Signore. 

Salmi 15(14),2-3ab.3cd-4ab.5. 

Colui che cammina senza colpa, 
agisce con giustizia e parla lealmente, 
non dice calunnia con la lingua.
Non fa danno al suo prossimo 

e non lancia insulto al suo vicino. 

Ai suoi occhi è spregevole il malvagio, 
ma onora chi teme il Signore. 

Chi presta denaro senza fare usura, 
e non accetta doni contro l'innocente. 
Colui che agisce in questo modo 
resterà saldo per sempre.    

CALENDARIO AMBROSIANO

Libro del Deuteronomio 26,16-19. 

Oggi il Signore tuo Dio ti comanda di mettere in pratica queste leggi e queste norme; osservale dunque, mettile in pratica, con tutto il cuore, con tutta l'anima. 
Tu hai sentito oggi il Signore dichiarare che Egli sarà il tuo Dio, ma solo se tu camminerai per le sue vie e osserverai le sue leggi, i suoi comandi, le sue norme e obbedirai alla sua voce. 
Il Signore ti ha fatto oggi dichiarare che tu sarai per lui un popolo particolare, come egli ti ha detto, ma solo se osserverai tutti i suoi comandi; 
Egli ti metterà per gloria, rinomanza e splendore, sopra tutte le nazioni che ha fatte e tu sarai un popolo consacrato al Signore tuo Dio com'egli ha promesso". 

Salmi 111(110),1-3.6-10. 

Alleluia. Renderò grazie al Signore con tutto il cuore, nel consesso dei giusti e nell'assemblea. 
Grandi le opere del Signore, le contemplino coloro che le amano. 
Le sue opere sono splendore di bellezza, la sua giustizia dura per sempre. 
Mostrò al suo popolo la potenza delle sue opere, gli diede l'eredità delle genti. 
Le opere delle sue mani sono verità e giustizia, stabili sono tutti i suoi comandi, 
immutabili nei secoli, per sempre, eseguiti con fedeltà e rettitudine. 
Mandò a liberare il suo popolo, stabilì la sua alleanza per sempre. 
Santo e terribile il suo nome. Principio della saggezza è il timore del Signore, saggio è colui che gli è fedele; la lode del Signore è senza fine. 

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